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Il terrorista di Brescia e il proselitismo social fra i giovani. L’analisi di Dambruoso

La propaganda è diventata sempre più presente su strumenti come Instagram e TikTok. Lo dimostra un recente fatto di cronaca. Scrive il magistrato Stefano Dambruoso, con la collaborazione per la ricerca di Francesco Conti, esperto della materia già presso il Terrorism Prevention Branch dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine a Vienna

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