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Per Trieste un ruolo centrale nell’Indo-Mediterraneo. Il messaggio di Meloni

L’intervento della presidente del Consiglio in occasione dei festeggiamenti per i 70 anni dal ritorno della città all’Italia: “È al centro di snodi strategici e può ambire a diventare una grande piattaforma logistica proiettata sull’Adriatico, e dunque del Mediterraneo e non solo”

Perché la propaganda russo-cinese attacca le sinergie Usa-Trieste

La città potrebbe diventare un hub fondamentale per i collegamenti tra Europa, Mediterraneo e Indo-Pacifico. Dopo l’attenzione di Washington, la Strategic Culture Foundation, think tank legato all’intelligence di Mosca, attacca. E un media italiano anti Occidente rilancia l’articolo

La Cina è un po’ meno vicina. La visita dell’amb. Usa Markell a Trieste

L’ambasciatore americano in visita nel capoluogo friulano che cinque anni fa guardava con interesse alla Via della Seta. L’attuale fase è “pericolosa” e costituisce “un rischio per le attività del porto e questa è la ragione per cui dobbiamo tutti continuare a lavorare assieme per mantenere la pace”, ha spiegato

Così Cosco continua a investire in Italia (con Fratelli Cosulich)

Coscos, joint-venture del Gruppo Fratelli Cosulich e del colosso statale cinese Cosco, ha annunciato l’acquisizione del 100% dell’azienda internazionale di logistica integrata Trasgo. Tutti i dettagli

Indo Mediterraneo, la chiave italiana è Trieste. Ecco il Piano mare di Meloni

La linea ideale che si apre tra Atlantico e Indo Pacifico è la traccia che il governo segue con attenzione per le sue politiche, in particolar modo per quelle legate all’infrastrutturazione e alle alleanze geopolitiche, così come dimostrato in occasione dell’ultimo G20 dove la comunanza di visioni tra Europa e India rappresenta un elemento decisivo per gli anni futuri

Salta l’affare cinese ad Amburgo? Le conseguenze per Trieste

Le autorità tedesche hanno classificato lo scalo come “infrastruttura critica” mettendo a rischio l’ingresso di Cosco nel terminal Tollerort. Una faccenda che riguarda anche l’Italia e la Via della Seta nell’Adriatico. Ecco perché

Il porto di Trieste e quel dossier caldo per la Via della Seta

Giornate di campagna elettorale a sostegno del governatore Fedriga per la maggioranza. Meloni sottolinea l’importanza dello scalo mentre Berlusconi è più esplicito e mette in guardia dalle mani cinesi “non amichevoli”. Nelle scorse settimane Nietsche (Cnas) spiegava a Formiche.net tutti i rischi di rinnovare il memorandum

Da Trieste l'Italia guarda al futuro (europeo) dei Balcani

La conferenza di Trieste è utile per riflettere su crescita e integrazione, senza dimenticare un settore nevralgico come le infrastrutture: interessante il Corridoio Pan Europeo 10, ovvero la bretella che dall’Austria giungerà al porto greco di Salonicco, in piena evoluzione geopolitica. Tanto dell’area balcanica quanto di quella del Nord Egeo

“La Via della Seta finisce al Pireo”. La protesta dei cantieri navali

Due associazioni puntano il dito contro Cosco e l’Autorità portuale parlando di “colonialismo cinese” e chiedendo l’intervento dello Stato. Nel frattempo il colosso di Pechino in Italia cambia tattica ma non strategia

Mire cinesi sul porto di Trieste? Il faro del console americano Needham

Il diplomatico spiega che il Friuli Venezia Giulia, governato dal leghista Fedriga, è visto dagli Usa come “strategicamente importante”. Ci sono “grandi opportunità di investimenti”, dice. Dopo il caso Cosco-Amburgo, l’Italia è chiamata a ripensare le sue strategie e tattiche

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