Il giuramento di Biden, la difficile eredità trumpiana e le prospettive della nuova amministrazione. Giovanna Pancheri, corrispondente di SkyTg24, ha scritto “Rinascita americana. La nazione di Donald Trump e la sfida di Joe Biden” (SEM editore)
Trump
Gli scontri di Capitol Hill (non) visti da Mosca. Scrive Pellicciari
Putin non può permettersi una stagione rivoluzionaria: è una delle ragioni per cui Mosca non ha dato ampio spazio agli scontri di Capitol Hill. L’analisi di Igor Pellicciari (Università di Urbino, Luiss Guido Carli)
Biden, Russia e Cina. Così l’amb. Varricchio racconta il G20 italiano su Cbs
L’ambasciatore Varricchio è stato ospite di Cbs News. Al centro della conversazione con Major Garrett il G20 italiano e i legami transatlantici con Trump e Biden
Conte dà fastidio a tutti, dice Bettini. Tutti tranne Pechino
L’ideologo dem Bettini dice al Corriere che il premier Conte dà fastidio a “poteri vecchi e nuovi” e a chi teme “un ruolo più forte del Vecchio continente”. A chi si riferisce? Di certo non a Pechino
Così Signal sfida WhatsApp (e anche i regimi)
Con le nuove politiche sulla privacy di WhatsApp, sempre più utenti migrano sull’app opensource Signal. Che non piace ai regimi (da Teheran a Pechino) perché non cede i dati e che può rivelarsi uno strumento per Biden per frenare la repressione digitale
Petrolio di Stato e smartphone. Le ultime strette di Trump contro le aziende cinesi
Ultime strette dell’amministrazione Trump contro la Cina. Finiscono nella lista nera il colosso petrolifero statale Cnocc e Xiaomi (che a novembre ha sorpassato Apple salendo sul podio dei produttori mondiali di telefonini). Palla a Biden
Impeachment-bis. Anche così Trump è entrato nella storia
La Camera degli Stati Uniti ha ieri approvato la messa in stato d’accusa di Donald Trump, che è così divenuto il primo e unico presidente sottoposto per due volte a una procedura d’impeachment. Il punto di Gramaglia
Corna, censura e il futuro delle democrazie fondate sui social
Amazon ha bloccato i server di Parler, il social network preferito dai trumpiani, dopo l’assalto al Congresso. Hate speech e free speech non sono più questioni in mano ai giuristi o ai filosofi, ma ai giganti della Silicon Valley. Chi controlla il cloud può accendere o spegnere i siti che ritiene pericolosi, anche per evitare responsabilità civili e penali. Ma ora bisogna discutere della responsabilità politica
La minaccia è vera. Perché Fbi e Silicon Valley parlano all’unisono
Il caso di Capitol Hill insegna che c’è massima collaborazione istituzionale negli Stati Uniti. Le ultime mosse dei colossi della Silicon Valley trovano riscontri negli avvertimenti di Fbi e dipartimento di Giustizia sulla possibilità di nuovi scontri in vista del giuramento di Biden
Non ci sono più i complotti di una volta. #ItalyDidIt non regge la prova dei fatti
Anche “UsaToday” smonta la teoria del complotto internazionale (con base in Italia) per fregare Trump. Intanto spunta un video di un avvocato che si presenta come legale dell’ex dipendente di Leonardo. Peccato che non sia nel collegio difensivo…