Cancel culture, patrimonio culturale e identità sono i temi a cui il gruppo parlamentare dei conservatori di Ecr dedica una due giorni di analisi e dibattiti nella capitale francese. Leader politici, esperti di politica e intellettuali riflettono su come le tradizioni e la cultura europee possano essere salvaguardate e rafforzate di fronte alle crescenti sfide politiche e sociali
Ue
Cosa lega le mosse italiane in Libano, Ucraina e Balcani
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in audizione davanti alle Commissioni Esteri di Camera e Senato, ha spiegato le prossime missioni con un passaggio anche su dazi, Piano Mattei e difesa Ue. L’obiettivo del governo è proseguire in un percorso strutturato che affronti sì le contingenze (come l’emergenza umanitaria a Gaza) ma, al contempo, programmi nel medio-lungo periodo la gestione di altri fronti
L'Ue pubblica le nuove linee guida dell'AI Act. Ecco cosa prevedono
La Commissione ha emanato i dettami che le aziende tecnologiche dovranno seguire per evitare di incappare in multe pesanti. Non sono giuridicamente vincolanti, perché Bruxelles intende guidare le società lungo la retta via. La pubblicazione arriva però in un momento di turbolenza con l’America di Donald Trump
Così il governo fa scudo sul prezzo del gas
Il decreto del ministro Pichetto Fratin risponde alle esigenze di famiglie e imprese. Da pochi giorni è giunto al termine il meccanismo europeo di price cup, introdotto due anni fa nel mezzo della crisi energetica: dimostra che il picco della crisi energetica europea è passato. I numeri italiani sono al momento migliori di quelli europei, con stoccaggi al 62,7% a 125,44 TWh, corrispondenti al 18,61% del fabbisogno medio annuo
La variabile Trump e Ue debole. Politi legge la crisi tra Serbia e Kosovo
Conversazione con il direttore della Nato Defense College Foundation: “Le proteste in Serbia? Vedo una possibile, anche se non probabile, fine della lunga stagione di Vucic. I Paesi balcanici hanno aspettato più di vent’anni per l’adesione all’Ue e ora non sono più disposti ad aspettare ancora. Il lavoro di Sorensen? Il gioco non è totalmente determinato dall’Unione europea”
Business e non solo. Cosa si muove tra Italia e Serbia
A Belgrado oltre 500 imprese italiane e serbe presenti, con più di 300 incontri di business match qualificati, al Forum imprenditoriale Italia-Serbia. L’Italia dimostra la continua attenzione del governo verso il costone balcanico, un’area sempre più strategica
Pace e benessere tra Europa e Asia? Ankara spinge sul Middle Corridor
Infrastruttura fa rima con geopolitica e una delle prime conseguenze di nuove opportunità di scambi e relazioni è quella di provvedere per tempo a costruire un humus favorevole a questi obiettivi, favorendo una pacificazione dei conflitti in corso, che rappresenterebbero un rischio e un intralcio a una nuova maxi circolazione
Un fondo ad hoc per la Difesa. Tutti i dettagli sul vertice di Bruxelles
Verso il consiglio europeo: una serie di fattori oggettivi, come la minaccia russa, le instabilità e i conflitti nel mondo, costringono l’Ue ad una reazione forte e coesa anche al fine di essere soggetto autorevole dinanzi alle crisi in corso. Alla voce sicurezza e industria bellica, dunque, necessita non più solo di un dibattito a più voci, così come c’è stato fino ad oggi, ma una svolta decisionale
La Serbia è vicina alle elezioni anticipate? Cosa sta succedendo
Al di là di come potrà evolversi la crisi di governo, la questione preoccupa non poco, in quanto accade in un fazzoletto balcanico già attraversato dalle mai sopite tensioni con il Kosovo e attenzionato dai super player esterni, come Russia e Cina, con cui Belgrado vanta buone relazioni
Ecr ha aperto una breccia, anche Parigi segue Roma sull'automotive
Le parole del ministro dell’Industria francese, Marc Ferracci, dimostrano la convergenza dell’Eliseo sulle posizioni italiane. Donazzan (Ecr-FdI): “L’Italia è guida per i partner europei sui temi strategici: la difesa della competitività industriale e la salvaguardia delle filiere produttive”. Polato: “Si allarga il fronte aperto dal ministro Urso a favore di una revisione del Green Deal europeo”















