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L'Austria non può imporre la sua legge sull'hate speech. La Corte Ue dà ragione a Google

Nel 2021 il governo austriaco aveva cercato di imporre il suo regolamento a Google, Meta e TikTok, chiedendo di aumentare il livello di controllo sui contenuti d’odio, pena una multa di 10 milioni di euro. Ma per queste aziende – come per tante altre – vale la legge dello Stato d’origine (l’Irlanda). Questo non toglie che bisogna tenere le antenne dritte sul tema

Prove di G7 italiano. Tajani e Blinken tra sicurezza e risoluzione umanitaria

Nel documento finale della ministeriale di Tokyo non solo si chiede ai coloni israeliani di evitare atti di violenza “che poi si ritorcerebbero contro Israele stessa”, ma si indica una strategia anche per Cina, Iran e Ucraina

Dalla stretta cinese sulle terre rare al disegno contro l’Occidente. La mappa di Torlizzi

Pechino si attrezza per limitare l’esportazione delle terre rare e altre materie prime. Come chi vende idrocarburi, preferisce mantenere i prezzi alti a lungo rispetto a provocare uno shock. L’inflazione delle materie prime è l’arma con cui logorare l’Occidente, e senza un approccio strategico l’Ue rischia di uscire ammaccata dal confronto Usa-Cina. L’esperto di commodities e consigliere alla Difesa legge l’attualità

Portogallo, Costa scivola su litio e idrogeno. Dimissioni e crisi di governo

Il premier socialista è stato citato da alcuni indagati per un presunto traffico di influenze: sul piatto le ricche concessioni per le miniere. Il Portogallo detiene le prime riserve di litio in Europa, ed è già il principale produttore

Con Israele, contro i terroristi di Hamas. La linea di FI spiegata da Nevi

Intervista al portavoce di Forza Italia: “Israele è un paese sovrano e quindi nessuno può violarne i confini”. Le parole di Erdogan? “Non stupiscono, più volte aveva manifestato questa sua avversità nei confronti del governo Netanyahu”. E sui fondi pro palestinesi, “dovremo essere più attenti che non vadano a finanziare un’organizzazione terroristica”

Dissuasione e deterrenza, cosa prevede l'accordo tra Italia e Albania sui migranti

Dopo la Tunisia, Palazzo Chigi attenziona un altro Paese altamente strategico alla voce flussi migratori e annuncia di voler realizzare due centri per migranti da 30mila persone all’anno in Albania. La visita a Roma del premier Edi Rama

Con il Piano Mattei Italia e Ue rinsaldano i rapporti con l'Africa. Parla Sanguini

“Tunisia ed Etiopia? Due punti di riferimento non solo storici ma anche attuali e quindi tutto ciò che va a favore di questi due Paesi deve essere considerato positivamente e sostenuto. L’errore da evitare? La distrazione: viviamo in un mondo in cui ogni giorno si presenta un’emergenza”. Conversazione con Armando Sanguini, già ambasciatore italiano in Tunisia e in Arabia Saudita e ora senior advisor Medio Oriente e Nord Africa dell’Ispi

Il futuro dell’IA si disegna a Bletchley Park. Scrive Pisano

Di Paola Pisano

Prende il via l’AI Safety Summit nel Regno Unito. Sul tavolo di politici e industriali ci sono le questioni esistenziali della sicurezza nello sviluppo e la diffusione dell’intelligenza artificiale. Paola Pisano, già ministra dell’Innovazione e professoressa di Gestione dell’innovazione all’Università di Torino, mappa gli approcci delle potenze attorno al tavolo e delinea la via per una governance condivisa

Energia, sicurezza e difesa. La spinta di Roma per Mediterraneo e Medio Oriente

Il parlamentare italiano di FdI, Giangiacomo Calovini, è stato eletto vicepresidente del Gruppo speciale Mediterraneo e Medio Oriente dell’Assemblea parlamentare della Nato, durante la riunione ospitata ad Ankara dalla delegazione turca: “Il lavoro del governo italiano è ormai riconosciuto universalmente a livello internazionale”

Ucraina, Israele e Balcani. Tutti i fronti che spaventano i 27

Giorgia Meloni lo ha ribadito a chiare lettere che da un lato si ritiene “soddisfatta, sull’immigrazione la Ue va avanti” e, dall’altro, che con Scholz e Macron Palazzo Chigi è impegnato nella soluzione della questione tra Pristina e Belgrado. Il conflitto israelo-palestinese ha precise implicazioni anche per il Kosovo, dal momento che l’attacco sferrato da Hamas contro Israele ha fato nascere una nuova dimensione nelle relazioni internazionali

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