È ufficiale lo stop europeo alla vendita di nuove auto inquinanti dal 2035. Una scelta di direzione che spaventa il settore. Ma, come spiega Carlo Tritto (Transport & Environment), potrebbe essere l’unica via per salvaguardare la competitività dei produttori europei e non farsi bruciare in partenza dai rivali
unione europea
Tagliare i fondi a Orbán? A dicembre il primo test Ue per Meloni
Il Consiglio europeo prima di Natale sarà il primo da presidente del Consiglio per la leader di Fratelli d’Italia. In quell’occasione i 27 dovranno decidere sui fondi all’Ungheria. Con chi starà Giorgia?
Unione energetica. L’Ue imbocca la strada Draghi per il caro-bollette
La battaglia che il premier uscente porta avanti da mesi ha fatto sì che anche Scholz e altri falchi cedessero sugli interventi necessari per proteggere i consumatori dal caro-bollette. C’è un accordo sul price cap e sugli acquisti comuni. Aperture dei frugali anche al finanziamento comunitario, come nel periodo pandemico
La Cina, gli scontri a Manchester e le lezioni all’Ue. Scrive Harth
Pechino può ancora essere per Bruxelles partner negoziale, concorrente economico e rivale sistemico? No. L’intervento di Laura Harth, campaign director di Safeguard Defenders, dopo le scene impressionanti davanti al consolato generale cinese a Manchester, dove un manifestante di Hong Kong viene trascinato e picchiato da un gruppo di persone. Sotto lo sguardo (e la partecipazione) del console generale, mentre la polizia britannica cerca di salvare il manifestante dall’aggressione
Da Atreju a Bastiano. La sfida (quasi) impossibile per il governo Meloni in Ue
La politica italiana è soggetta a molte variabili, non sempre comprensibili dagli osservatori internazionali. Ma la sfida per la coalizione al governo non è tanto quella di aggiustare la “forma” della sua azione in Europa ma di trovare una sua “sostanza”. L’analisi di Federico Castiglioni, ricercatore all’Istituto affari internazionali e docente di governance europea all’Università Orientale di Napoli
L’Ue e la Strategia di sicurezza nazionale Usa. L’analisi di Coticchia
Diversi i punti di contatto tra il documento dell’amministrazione Biden e il recente discorso di Borrell, a partire dal riconoscimento dell’importanza della sfida posta della Cina. “Questi atti indicano gli interessi che vanno difesi, ma per farlo serve che prima vengano definiti. È il momento che lo faccia anche l’Italia”, commenta il professore associato di Scienza politica all’Università di Genova
Unione energetica, questa sconosciuta. De Blasio (Harvard) su Germania e Ue
Accordo in Ue sulle misure di emergenza, ma non sul price cap: ieri la Germania ha preferito imporlo a livello nazionale. Secondo l’esperto del Belfer Center è l’ennesima dimostrazione dell’incapacità dei Paesi europei di collaborare. La prima causa della crisi energetica oggi e il tallone d’Achille della transizione domani
Nord Stream, finale di partita. La strategia di Putin secondo Villa (Ispi)
Il sabotaggio dei gasdotti nel Mar Baltico potrebbe segnare il punto di non ritorno nel conflitto ibrido che vede il Cremlino sfidare l’Europa. Putin sta alzando la tensione ovunque e avrebbe svariati motivi per far esplodere le proprie condotte. In questa intervista, Matteo Villa analizza la guerra energetica e le strategie di Mosca. Per capire le conseguenze sull’Europa
Cosa si dice a Bruxelles del prossimo governo. Colloquio con l'amb. Cangelosi
I circoli europei temono che la terza economia d’Europa e membro fondatore diventi capofila del blocco sovranista, ma guardano con favore la cautela che Giorgia Meloni sta mostrando in queste settimane. Se tiriamo troppo la corda sul Pnrr, sulla primazia del diritto comunitario, se andiamo alla rottura, a quel punto “la pacchia” finirebbe per noi, sostiene l’ex rappresentante italiano a Bruxelles e consigliere diplomatico di Napolitano
Le quattro ragioni del faro internazionale sul voto italiano. Scrive Coratella (Ecfr)
L’attenzione e la preoccupazione circa il risultato elettorale in Italia hanno dominato il dibattito interno alle coalizioni e governi europei su quale ruolo avrà l’Italia in Europa e come l’Italia intenderà, o no, contribuire al rafforzamento del progetto europeo. L’analisi di Teresa Coratella, programme manager dell’ufficio di Roma dello European Council on Foreign Relations