Il fondatore di Wikileaks, Julian Assange, potrà essere estradato in Svezia, secondo la decisione della Corte Suprema britannica. Cinque dei sette giudici della più alta istanza giuridica britannica hanno respinto l´ultimo appello presentato da Assange, arrestato nel dicembre 2010 a Londra e che da allora si batte contro la sua estradizione in Svezia dove è accusato di violenza sessuale su due donne.
L’ordine di arresto internazionale è stato presentato a dicembre del 2010 dalle autorità svedese nella petizione che Assange testificasse sulla denuncia di intimidazione sessuale e stupro di due donne a Stoccolma nell’estate del 2010. La corte di Strasburgo avrà 14 giorni di tempo per decidere se accettare o archiviare il dossier. Se accetterà, la procedura di estradizione sarà sospesa.
r.m.