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Il futuro tribolato di Blackberry in Usa

Da quando Apple è entrata nel mercato della telefonia mobile per Research in motion (Rim), l´azienda creatrice di Blackberry, non è stato semplice. A nulla è valso un cambio nella leadership e il lancio di un nuovo dispositivo: “La maggior parte degli esperti suppone che il gioco sia già finito, e che è solo una questione di tempo prima di scrivere il necrologio di Rim”, evidenzia Scoot Antony su Bloomberg.
Ma come titola lo stesso articolo, l´azienda non è ancora morta, anzi: “Nel mese di settembre Rim ha riferito che la sua base di abbonati era cresciuta da 78 a 80 milioni. La quota di mercato della società è ancora in calo, ma le aziende in punto di morte non tendono a segnalare la crescita delle vendite”, sottolinea il giornalista.
 
La decisione del Pentagono
Il problema adesso è che Rim deve affrontare sfide come quelle arrivano dal Pentagono. Damien Pickart, portavoce del Dipartimento della Difesa, ha informato di voler allargare la concorrenza a “diversi produttori” mantenendo le stesse “strette esigenze di sicurezza”, precisando però che la collaborazione con Rim prosegue e che i suoi dispositivi mobili in uso tra i dipendenti sono ancora molti.
Fino a oggi il Pentagono ha utilizzato esclusivamente i BlackBerry per le proprie reti di telefonia mobile. Adesso gli smartphone di Rim sembrano non soddisfare più le esigenze di questa particolare clientela: secondo quanto riporta il Federal Times , il Dipartimento di sicurezza nazionale ha recentemente deciso di adottare Android e iPhone perché i dispositivi Rim “non soddisfano più le richieste dell´agenzia in termini di tecnologia mobile”.
La mossa del Pentagono rischia di far crollare così anche il muro della sicurezza su cui BlackBerry aveva costruito la propria leadership, da anni impegnata nella veste di fornitore esclusivo per il governo americano. Fu lo stesso Obama nel 2009 a ritenere il BlackBerry l´unico dispositivo capace di garantire la sicurezza nella gestione delle comunicazioni sensibili.
Secondo un documento pubblicato online il 22 ottobre, il Dipartimento della Difesa prevede adesso di dotarsi di almeno 162.500 dispositivi iOS e Android da fornire ai dipendenti del Pentagono, ma potenzialmente gli ordini potrebbero arrivare fino a 8 milioni di unità.
 
I perché della decisione
E´ il Washington Post a spiegare le ragioni del cambio di rotta: “il Pentagono vorrebbe consentire ai dipendenti di accedere alla rete con una più ampia gamma di dispositivi mobili, in modo che possa trarre vantaggio dalle funzionalità che esistono e che si stanno sviluppando nel mercato”. Ma non si può prescindere dalle garanzie di sicurezza: i nuovi concorrenti, da Apple a Windows, dovranno rispettare i rigidi parametri di sicurezza imposti dal ministero della Difesa
 
Il divorzio con le dogane
Mercoledì scorso l´Agenzia delle dogane e dell´immigrazione Usa (U.S. Immigration and Customer Enforcement agency), ha annunciato che avrebbero lasciato gli smartphone Rim in favore degli iPhone Apple. Termina così un rapporto durato ben 8 anni: “Rim non è più in grado di rispondere ai bisogni di tecnologia mobile dell’agenzia”, hanno dichiarato le Dogane americane. Dopo un´attenta analisi, il Dipartimento è giunto alla conclusione che i dispositivi basati sul sistema operativo di Apple iOS potrebbero soddisfare meglio le loro esigenze per il futuro.
 
I progetti di Rim
La società canadese in questi giorni è impegnata nel futuro lancio del Blackberry 10, il nuovo sistema operativo che arriverà sul mercato nei primi mesi del 2013. “La montagna va scalata un passo alla volta”, dichiara Thorsten Heins, Ceo di Rim. E nel mercato degli smarthphone di passi da compiere ne avrà molti.


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