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È John Kerry il nuovo capo della diplomazia Usa

Barack Obama ha nominato ufficialmente John Kerry come nuovo Segretario di Stato. L’incarico è attualmente ricoperto da Hillary Clinton, che ha annunciato le sue dimissioni prima che Obama inizi ufficialmente il suo secondo mandato il mese prossimo.

Kerry, 69 anni, è stato il candidato democratico alle presidenziali del 2004, quando fu sconfitto da George W. Bush.

Il commento del Presidente
“Stiamo voltando pagina dopo un decennio di guerre” e Kerry è un’ottima scelta, afferma Obama, dicendosi fiducioso di una rapida approvazione in Senato della nomina di Kerry, la cui esperienza lo rende perfetto per il ruolo di segretario di stato. Sarà in grado di affrontare “grandi sfide” alla guida del Dipartimento di Stato, ha aggiunto il presidente Usa.

Il commento della Clinton
Il senatore John Kerry, nominato nuovo segretario di Stato americano da Barack Obama, “ha la diplomazia nel sangue”, al Dipartimento di Stato arriva dopo “decenni al servizio del nostro Paese e con una profonda esperienza negli affari internazionali”: Così, in una nota, Hillary Clinton, commenta la scelta del suo successore da parte del presidente Obama.
“Ho avuto il privilegio di conoscere John Kerry per molti anni e di chiamarlo mio amico”, ha scritto la Clinton, ricordando che il nuovo capo della diplomazia Usa, “come veterano decorato della guerra del Vietnam, sa come si difende la nostra Nazione e i suoi valori. Essendo stato leader al Senato, sa come costruire una coalizione e creare compromessi”. E “come statista rispettato nel mondo – ha concluso – saprà sostenere ed estendere la leadership globale americana”.

Il commento della concorrente
“Ho avuto l’onore di lavorare con John Kerry in passato e sono ansiosa di lavorare a stretto contatto con lui nel team del presidente (Barack Obama) per la sicurezza nazionale”, ha affermato l’ambasciatore all’Onu degli Stati Uniti Susan Rice via Twitter commentando la nomina di Kerry alla guida del Dipartimento di Stato.
Allo stesso tempo, sempre via Twitter, Susan Rice ha affermato che “la nostra Nazione ha un debito di gratitudine con il segretario di Stato (uscente, ndr) Hillary Clinton per i suoi molti anni di straordinario servizio pubblico”. E ancora: “Sono profondamente grata al segretario (di Stato, ndr) Clinton per il suo esemplare servizio. Enormemente la ammiro e apprezzo il suo sostegno e partnership”.
La settimana scorsa Susan Rice ha rinunciato alla sua candidatura alla guida del Dipartimento di Stato a causa di roventi polemiche scatenate dai repubblicani per alcune sue dichiarazioni nei giorni successivi all’attacco al consolato Usa a Bengasi dell’11 settembre.


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