Lo spumante italiano cresce all’estero e conquista le tavole delle feste natalizie. Secondo i dati diffusi da Coldiretti, raddoppiano i brindisi Made in Italy in Francia, con lo spumante italiano che fa segnare un aumento del 91% delle esportazioni nel paese transalpino.
Secondo l’analisi di Coldiretti sulla base dei dati relativi al commercio estero di spumante italiano nel mondo nei primi nove mesi del 2012, inoltre, nel Regno Unito le vendite di bollicine italiane sono balzate del 33%, con la Gran Bretagna che diventa il terzo importatore dopo Stati Uniti e Germania. E il dato della Gran Bretagna viene confermato anche dai numeri diffusi in questi giorni dalla grande distribuzione britannica: il prosecco italiano è la vera star delle feste natalizie, mentre le vendite di champagne oltremanica sono un terzo di quelle del 2007.
Tra le catene britanniche della grande distribuzione, Tesco ha reso noto che nonostante il calo generalizzato di vendite di bollicine, il prosecco ha battuto tutti gli altri nel 2012, con le vendite raddoppiate rispetto allo scorso anno, quando mancano ancora i dati degli ultimissimi giorni prima di Capodanno. Stesso andamento per Waitrose, mentre da Marks&Spencer sono aumentate del 15% le vendite di bollicine nel periodo natalizio.
Intanto, a livello globale, lo champagne francese non gode di buona salute: secondo i dati del Comite’ Interprofessionel du Vin de Champagne, le vendite della bollicina più famosa del mondo nei primi 9 mesi del 2012 sono calate del 5%, con un -10,4% in Europa. Tornando ai dati elaborati da Coldiretti, tra i nuovi mercati sottolineato l’aumento delle esportazioni in Canada (+35%) e in Giappone (+31%). Complessivamente a fine anno saranno 240 milioni le bottiglie di spumante italiano esportate all’estero. Un numero superiore a quelle consumate in Italia se si considera che sono state prodotte nel 2012 poco meno di 400 milioni di bottiglie. In Italia, comunque, si conferma la preferenza per il brindisi Made in Italy: per la fine dell’anno saliranno a 80 milioni le bottiglie di spumante italiano stappate durante le festività, con una spesa complessiva pari a 600 milioni di euro. L’87% degli italiani non rinuncia allo spumante per le feste di fine anno, mentre appena il 13% ha preferito lo champagne, secondo l’indagine Coldiretti/Swg.