Air France pronta alla conquista di Alitalia. Nei piani di Parigi l’operazione “dovrebbe chiudersi prima dell`estate. O almeno, è questa la deadline che i francesi si sono dati”.
E’ quanto scrive Il Messaggero, secondo cui “al progetto, ormai in fase avanzata, sta lavorando la banca d`affari Lazard, storico consulente del gruppo transalpino che, per la verità, non ha mai abbandonato il campo, avendo già disegnato nel 2008 modalità, tempi e costi dell`integrazione. Sfumata, come noto, per la dura opposizione dei sindacati e le resistenze del governo Berlusconi”.
Dal 12 gennaio la cordata guidata da Intesa Sanpaolo potrà cedere sul mercato le proprie quote, che però sono soggette a un diritto di prelazione proprio dei soci. Secondo indiscrezioni raccolte dal Messaggero, “Air France non avrebbe nessuna intenzione di lasciarsi sfuggire la preda per la seconda volta. Servirà, è vero, anche l`ok del cda per la cessione, ma il pressing tra i soci tricolore, che all`epoca sborsarono poco più di 1 miliardo per salvare l`italianità della compagnia di bandiera, si fa ogni giorno più serrato”, scrive il quotidiano.
Tanto più che mai come oggi – sostiene Il Messaggero – i vari componenti della cordata (dai Riva ad Equinox, dal gruppo Solido ad Atlantia, da Unipol fino alla stessa Intesa, da Immse al gruppo tessile di Cesare Carbonelli D`Angelo) avranno la possibilità di monetizzare così facilmente. Del resto, alcuni di loro si stanno già muovendo. Avrebbero infatti affidato a Rothschild il mandato ad esplorare ogni possibile alternativa. La formalizzazione è attesa nei prossimi giorni.
“Air France – afferma Il Messaggero – sarebbe disposta ad offrire un concambio pari a 1,6 che valorizzerebbe il pacchetto di Cai il 20% circa in più rispetto al costo d’acquisto. Una valutazione che però non incontra il favore di tutti i soci. Per questo verrà probabilmente avviata una ricognizione a 360 gradi, ad opera della compagnia, per verificare l`esistenza di altre proposte”.
Alla finestra c`è infatti Etihad, la compagnia di Abu Dhabi con la quale Alitalia ha già un accordo commerciale e che “sarebbe un partner ideale per far diventare Fiumicino un hub per tutta l`Europa. Fumo negli occhi per Air France che, con atti formali, avrebbe già allontanato l’ipotesi, impedendo al presidente Roberto Colaninno di trattare con altre compagnie”.