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L’Epifania partenopea di Napolitano

Concluso il soggiorno, in forma privata, a Napoli del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e della moglie signora Clio che hanno lasciato, poco dopo le 16, Villa Rosebery per fare ritorno nella capitale dopo alcuni giorni di riposo nel capoluogo partenopeo.

La coppia presidenziale era arrivata in città nella tarda mattinata del primo gennaio. La visita del capo dello Stato è stato improntata principalmente sul relax e sulla risevatezza.
Poche le uscite in pubblico, salvo quella allo storico Caffè Gambrinus e al complesso monumentale dei Girolamini. Il 2 gennaio, inoltre, il Presidente aveva fatto visita al neo prefetto di Napoli, Francesco Musolino e il giorno successivo era stato al cinema per assistere alla proiezione del film di Giuseppe Tornatore ‘La migliore offerta’.

Questa mattina, infine, Napolitano e signora hanno passeggiato per un’oretta tra i viali del parco Virgiliano sostando per alcuni minuti su una panchina dalla quale si domina il mare del Golfo.

Poche le battute scambiate con i giornalisti, salvo l’augurio per un anno “di crescita” per il Paese e i brevi colloqui, anche in dialetto, con alcuni napoletani che hanno sollecitato alla politica un impegno maggiore per combattere la disoccupazione soprattutto dei giovani. Nel corso del suo settennato al Quirinale, il Presidente Napolitano non ha mai rinunciato ad alcuni giorni di vacanza, in forma strettamente privata, nella prima settimana dell’anno nella sua città natale. Unica eccezione nel 2008 quando Napolitano e consorte si trasferirono sull’isola di Capri.

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