Skip to main content

Mamma Mayer rilancia Yahoo

La cura dell’amministratore delegato Marissa Mayer sembra funzionare: nel 2012, Yahoo è tornata a registrare ricavi in crescita per la prima volta dopo quattro anni. Mayer, strappata da Google lo scorso luglio proprio per rilanciare la società, ha beneficiato dei prezzi applicati agli inserzionisti pubblicitari.

Nel trimestre terminato lo scorso dicembre, Yahoo ha messo a segno utili netti per 272,3 milioni di dollari, meno dei 295,6 milioni registrati nello stesso periodo dell’anno scorso. Il dato include i costi relativi alla chiusura delle attività di Yahoo in Corea, la vendita di azioni del colosso Internet cinese Alibaba e spese di ristrutturazione.

In termini di utile per azione, il risultato si è attestato a 23 centesimi di dollari, contro i 24 del 2011. Al netto di componenti straordinarie, il dato è di 32 centesimi, meglio dei 27 stimati degli analisti. I ricavi sono saliti su base annuale del 4,4% a 1,22 miliardi di dollari, più delle stime del mercato per 1,21 miliardi.
Il prezzo per ogni click effettuato dagli internauti su una campagna pubblicitaria piazzata sulle pagine web da Yahoo da parte di inserzionisti è cresciuto del 21% mentre i click stessi sono aumentati dell’11% rispetto all’anno prima.

Alla fine del periodo ottobre-dicembre, Yahoo vantava liquidità per 6 miliardi di dollari contro quota 2,5 miliardi dell’ultimo trimestre del 2011. Nello stesso arco temporale, il gruppo ha acquistato 80 milioni di azioni proprie per 1,5 miliardi di dollari.

Nel 2012, “Yahoo ha mostrato una crescita dei ricavi per la prima volta in quattro anni, con un +2% anno su anno”, ha dichiarato l’amministratore delegato, che ha chiuso così il suo primo intero trimestre alla guida di Yahoo. Nella conference call con gli analisti, Mayer – il quinto a.d. di Yahoo in quattro anni – ha spiegato che una delle sue priorità è attrarre nel portale web i migliori talenti. “Il talento è fondamentale per il nostro successo”, ha detto. “Attrarre le migliori persone a Yahoo è rilevante e ci siamo buttati in una serie di iniziative per fare di Yahoo il migliore posto in assoluto dove lavorare”, ha concluso.



×

Iscriviti alla newsletter