E’ in Arabia Saudita la base remota da cui la Cia conduce attacchi letali con droni contro membri di al Qaeda in Yemen, E’ da lì che partì l’aereo senza pilto che ha ucciso Anwar al-Awlaki, nato negli Stati Uniti. Lo ha scritto sul suo sito nella notte americana il New York Times, che ricorda che John Brennan, consigliere per l’antiterrorismo alla Casa Bianca e probabile futuro numero uno della Cia, era a capo delle attività dell’agenzia d’intelligence a Riyadh, capitale del regno saudita.
Operazioni da parte delle forze militari e di intelligence americane in Arabia Saudita sono un tema delicato da un punto di vista sia politico sia religioso. Le relazioni tra il regno del Golfo e funzionari dell’anti-terrorismo americano hanno spinto Al Qaeda e altri gruppi militanti a infiammare dissidenti dentro il regime saudita stesso.
