E’ giunta l’ora di un accordo Pdl-Pd per avviare la legislatura. E’ un bipolarista convinto come il berlusconiano Renato Brunetta a invocare una intesa anche governativa dopo il risultato elettorale.
“L’apertura di Bersani a Grillo ha avuto la risposta più prevedibile. Ora basta con i tatticismi e le trovate. Dobbiamo accelerare il procedimento di convocazione del Parlamento e affrontare i passaggi istituzionali che comporta, ma non possiamo pensare di lasciare, per settimane, l`Italia alla deriva”.
Parola di Renato Brunetta, coordinatore dei dipartimenti del Pdl: “Per giunta acconsentendo a giudizi sbagliati sulla nostra vita politica e non impedendo – aggiunge – le speculazioni che sono in agguato. Abbiamo un dovere, come parlamentari e come classe dirigente, ancor prima e ancor più che come esponenti di questo o quel partito”.
“Per avviare un dialogo costruttivo, che dia un senso alla legislatura non ancora iniziata, breve o lunga che sia, non possiamo aspettare. Ciascuno – dice ancora Brunetta – cerchi in sé il senso di responsabilità di cui dispone, in modo da valorizzare tutto insieme il voto degli italiani, senza che un solo aspetto assorba il tutto. Tocca a Pdl e Pd, quali protagonisti dell`ultima stagione politica e coalizioni più votate, e anche in quanto soggetti che hanno perso più consensi elettorali, assumere l`iniziativa. Non è tempo e non c`è tempo per le trovate manovriere. Siamo chiamati a un dovere. E siamo chiamati con urgenza”.
