Corsa contro il tempo per il Parlamento cipriota, che si riunisce oggi per approvare il piano di aiuti dell’Eurozona per salvare Cipro dalla bancarotta, prima della riapertura delle banche di domani.
Oggi a Cipro è festa. Si celebra il Lunedì Verde, che segna l’inizio della Quaresima (50 giorni prima della Pasqua greco-ortodossa). Il timore infatti è che in caso di mancata approvazione del piano – che prevede una tassazione su tutti i depositi bancari – i correntisti possano riversarsi in massa agli sportelli per ritirare i loro risparmi. Per questo il governo di Cipro ha pensato di chiudere le banche anche domani e dopodomani.
Il presidente conservatore Nicos Anastasiades ha esortato ieri sera il Parlamento ad approvare il piano, trattandosi a suo giudizio dell’opzione “meno dolorosa”, e il voto è atteso per oggi pomeriggio alle 16 (le 15 in Italia). In cambio di aiuti da parte dell’Eurozona per 10 miliardi di euro, il governo di Nicosia si è impegnato ad applicare una tassa una tantum sui depositi (del 6,75% per somme fino a 100.000 euro e del 9,9% oltre questa cifra).
Si stima che circa metà dei correntisti siano non residenti di nazionalità russa. Come riporta il Cyprus Mail, i soldi verranno prelevati dai conti entro domani mattina, se sarà approvato il piano.