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Perché su Cipro festeggiano le banche europee

Le banche europee festeggiano l’accordo raggiunto nella notte per il salvataggio di Cipro e si muovono in generalizzato rialzo con poche eccezioni. Tra i commenti soddisfatti di Bruxelles e quelli del ministro delle Finanze cipriota che parla della migliore soluzione possibile, arriva anche la prima dichiarazione sul taglio che colpirà i conti correnti della Bank of Cyprus superiori ai 100mila euro, che sarà di circa il 30%, punto più punto meno. L’annuncio viene dal portavoce del governo cipriota, Christos Stilianides. Ma la decisione è stata accolta positivamente da banche e mercati.

I dettagli dell’accordo

Ecco come l’intesa viene sintetizzata dall’ufficio studi di Mps: “L’accordo prevede: 1) chiusura della Laiki Bank, con la contribuzione da parte di detentori di azioni e bond; 2) la Laiki Bank sarà divisa in una good e bad bank; 3) i circa 4 miliardi di euro di depositi di importo oltre i 100.000 € della Laiki bank confluiranno nella bad bank e parteciperanno al piano di  chiusura; 4) i depositi sotto i 100.000 della Laiki confluiranno nella Bank of Cyprus (BoC), la più grande banca cipriota; 5) i depositi della BoC  sopra i 100.000 euro parteciperanno anche essi al piano di ristrutturazione; 6) la Bce offrirà liquidità alla BoC secondo le attuali regole e comunque alla BoC saranno trasferiti i 4 miliardi di euro ottenuti in precedenza dalla Laiki attraverso la linea straordinaria di liquidità Ela; 7) i fondi del piano di salvataggio (fino a 10 miliardi di euro) non potranno essere utilizzati per ricapitalizzare sia la Laiki sia la BoC”.

La ricapitalizzazione della BoC

“La BoC – prosegue – sarà invece ricapitalizzata attraverso la conversione in azioni di depositi non assicurati con pieno contributo degli azionisti e detentori di bond. Il nuovo piano non richiederà l’approvazione del parlamento cipriota, dal momento che le perdite sui depositi deriveranno da un piano di ristrutturazione delle due banche citate e non da prelievi diretti. L’Eurogruppo ha inoltre dichiarato di attendere ora un accordo tra Cipro e Russia per verificare l’entità della partecipazione finanziaria della Russia, aggiungendo di attendersi anche che l’Esm possa essere in grado di approvare la proposta di piano entro la terza settimana di aprile. Non è stato ancora deciso se le banche verranno riaperte domani. L’accordo ha così evitato il blocco dell’iniezione straordinaria di liquidità da parte della Bce, salvaguardando il principio della tutela dei depositi sotto i 100.000 euro”.

La reazione dei mercati

Dopo l’accordo raggiunto nella notte” la sessione di oggi si è aperta con un calo degli spread. Il differenziale italiano si è riportato in prossimità dei 300 punti base, mentre lo spread con la Spagna è tornato sopra i 30 punti. La Bce ha annunciato che questa settimana saranno restituiti circa 2 miliardi della prima e seconda operazione di rifinanziamento”, conclude l’ufficio studi di Mps.


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