I parlamentari del Movimento 5 Stelle hanno deciso oggi, al termine di un’assemblea congiunta di deputati e senatori a Montecitorio, di non indicare preferenze e nomi in vista della consultazione online per la scelta del candidato M5S alla presidenza della Repubblica.
La decisione, secondo quanto hanno spiegato fonti parlamentari del movimento, è dettata dall’esigenza di “non influenzare il libero voto in rete”. Fra i nomi che informalmente si sono fatti sui siti del movimento e che circolano in questi giorni anche fra gli eletti sono molto gettonati il fondatore di Emergency Gino Strada e del saggista Maurizio Pallante, teorico della ‘decrescita felice’.
Nel corso della riunione si è anche deciso di evitare di partecipare al ‘toto-nomi’ su eventuali personalitŕ da indicare per la guida di un ipotetico governo o per posti da ministro, “visto che al Movimento 5 Stelle non è stato chiesto di dare un’indicazione per la presidenza del Consiglio” nel corso delle consultazioni per il nuovo governo.