Arriva da Fabrizio Barca la prima, timida apertura a un ticket con Matteo Renzi.
In un’intervista a Youdem, l’ex ministro per la Coesione territoriale del governo Monti si è detto possibilista a un eventuale impegno da segretario con il sindaco di Firenze a fare da candidato premier.
Un’ipotesi, questa, anticipata proprio a Formiche.net dal redattore capo del Foglio, Claudio Cerasa e che forse vede la sua ragione nei sondaggi che danno Renzi in netto vantaggio nel gradimento del popolo di centrosinistra.
“Bisognerà confrontarsi“, ha risposto Barca alla giornalista, sottolineando però come, in alcuni punti presenti nella memoria politica redatta dell’ex ministro per “un partito nuovo per un buon governo“, vi siano molte sintonie con Renzi.
Nonostante l’apertura a possibili scenari, Barca glissa ancora rispetto alla certezza di una sua candidatura a segretario – perorata di fatto da Massimo D’Alema – che vorrebbe fosse non tanto un suo annuncio, quanto lo sbocco naturale di un percorso interno al Partito Democratico.
“Desidererei – ha detto ai microfoni di Youdem – che sul mio documento si aprisse su un lungo confronto, anche di mesi, e da questo emergesse una squadra alla quale mi piacerebbe appartenere“.
Sulla tempistica del suo impegno nel Pd, considerata da alcuni sbagliata vista la difficoltà di Pierluigi Bersani a formare un governo, l’ex ministro riconosce che ci si trova in una “fase delicatissima“, ma ritiene che ciò non possa essere considerato “un alibi per non discutere“.
