Anche grazie alle riforme delle pensioni e del lavoro del Governo Monti il nostro Paese ha potuto recuperare credibilità sul piano europeo ed internazionale. Alcune prime correzioni sono già state fatte (penso alla questione degli esodati), altre sono necessarie. Ma sarebbe sbagliato prendere nettamente le distanze da questi provvedimenti, tanto significativi. Anche il rifinanziamento da parte dello Stato della Cig in deroga è certamente un’esigenza improcrastinabile. Non si deve dimenticare, però, che la legge Fornero indica una soluzione strutturale, graduale ed alternativa, nella istituzione, basata sull’esperienza del bilateralismo, dei fondi interprofessionali e quindi attraverso l’assunzione di responsabilità da parte delle categorie e dei settori interessati, come avviene da sempre con la Cig ordinaria.
Giuliano Cazzola
Scelta civica