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Obama e Cameron avvertono Assad sulle armi chimiche

Armi chimiche contro i ribelli siriani. E’ questa l’accusa che Usa e Gran Bretagna rivolgono al regime del presidente Bashar al-Assad.

Il Foreign Office, il ministero degli esteri britannico – rende noto il Sole 24 ore – “ha spiegato di avere limitate ma convincenti informazioni da diverse fonti che dimostra l’uso di armi chimiche in Siria, incluso il (letale gas nervino) Sarin. Cio è estremamente preoccupante“, perché, “l’uso di armi chimiche è un crimine di guerra“.

Per la Casa Bianca invece, se dovessero emergere le prove dell’uso di armi chimiche, gli Stati Uniti sarebbero costretti a cambiare strategia e intervenire nel conflitto. Considerazioni caute per il momento, frutto non di sicurezza assoluta, ma di valutazioni d’intelligence.

La Casa Bianca – rileva il quotidiano milanese – ha voluto sottolineare che “le valutazioni non bastano“, perché devono essere “credibili e corroborate dai fatti“. Ma ha avvertito Assad: se sarà provato l’uso di armi chimiche da parte del regime siriano, gli Usa valuteranno con i propri alleati se passare all’azione.



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