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La paura di Israele sul futuro della Palestina

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, teme che il segretario di Stato americano, John Kerry, accetterà la ridefinizione dei confini di un futuro stato palestinese proposta dalla Lega Araba sulla base del principio degli scambi territoriali.

Secondo il quotidiano “Haaretz”, Netanyahu e i suoi consiglieri ritengono che la presa di posizione della Lega Araba potrebbe minare la posizione di Israele nei negoziati di pace con l’Autorità nazionale palestinese (Anp).

Lunedì scorso la Lega Araba ha approvato una bozza di piano di pace per il Medio Oriente che prevede delle piccole modifiche rispetto ai confini di Israele stabiliti nel 1967, in cambio di piccole concessioni territoriali da parte palestinese, il che renderebbe più vicina la soluzione dei due stati approvata dal presidente degli Stati Uniti, Barack Obama.

“I consiglieri del premier non sono entusiasti dell’annuncio della Lega Araba”, ha dichiarato la stessa fonte. “Netanyahu e i suoi consiglieri ritengono che sarebbe stato meglio se questo annuncio non fosse mai stato fatto”, ha aggiunto.


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