Skip to main content

Lo spin-off tramite Cdp e mercato. I piani di Bernabè per Telecom

Integrazione con 3Italia del magnate cinese Li Ka Shing e spin-off della rete. I nodi che dovrà sciogliere il presidente di Telecom, Franco Bernabè, sono questi. Ma secondo le indiscrezioni del Messaggero nel cda del prossimo 8 maggio si discuterà anche di scorporo della rete sulla base di un progetto che coinvolgerebbe da un lato la Cdp, cui potrebbe finire il 15-20% dell’infrastruttura, dall’altro il mercato, con la quotazione in borsa del 30-40% del capitale. Ipotesi smentita comunque smentita da Telecom.

La smentita di Telecom

“E’ da considerarsi prematura ogni ipotesi di conclusione di accordi relativi al dossier sulla rete e sull’integrazione di 3 Italia”, ha spiegato il gruppo dopo le indiscrezioni di stampa di oggi.

“Le possibili operazioni di integrazione di 3 Italia e di separazione della rete d’accesso saranno oggetto di esame da parte del cda già programmato per il giorno 8 maggio e le eventuali determinazioni assunte saranno oggetto di comunicazione al mercato – ha sottolineato Telecom -. Allo stato, ogni ipotesi di conclusione di accordi con possibili partner nel mobile o nel fisso, architetture societarie e prospettive di quotazione di una eventuale ‘Società della Rete’ è da considerare prematura e oggetto di mera speculazione”.

Le “opportunità” scorporo e 3Italia per Telecom

Nello stesso consiglio si farà il punto sul progetto di integrazione con 3Italia. Per superare la crisi del settore tlc e più in generale per uscire dal clima economico che non da’ segno di migliorare servono azioni di discontinuità. Così Bernabè ha spiegato i due progetti su rete fissa (la separazione della Rete) e mobile (l’integrazione con 3 Italia). Le due operazioni straordinarie ”rappresentano importanti opportunità che potrebbero migliorare le prospettive di entrambi i settori”. Nel futuro di Telecom c’è una “sfida ambiziosa” che ha l’obiettivo di fare della società “un gruppo leader del nuovo mercato digitale”, ha sottolineato l’ad Marco Patuano.


×

Iscriviti alla newsletter