Un invito per presentare qualcosa di speciale è stato recapitato da Yahoo ai media statunitensi. Si tratterà forse di un recente shopping di cui si vocifera in questi giorni?
Secondo il Wall Street Journal Yahoo! sarebbe pronta a comprare Tumblr, il popolare sito di blogging newyorchese, con un’offerta tutta in contanti da 1,1 miliardi di dollari.
Il Wsj, che cita a supporto fonti vicine al negoziato, riferisce che l’amministratore delegato, Merissa Mayer, ritiene l’acquisizione un passo fondamentale ‘nella strategia’ di Yahoo!. Il fiore all’occhiello insomma da mostrare agli investitori negli sforzi del management per rilanciare il gruppo, che il mese scorso ha dichiarato un calo in pubblicità e rischia di deludere gli analisti sul fronte delle vendite. Sembra infatti che non siano serviti a molti gli sforzi di restyling dei prodotti, dell’homepage e i servizi email per invertire la tendenza in perdita nel settore pubblicitario, ancora a tutto vantaggio di Google e Facebook.
Una mossa niente male
Tumblr, il popolare sito di blog creativi e microblogging fondato nel 2007 dall’enfant prodige del software David Karp è da tempo alla ricerca di un acquirente. Un bocconcino niente male se si considera l’attrazione che genera verso i giovani spinti dai contenuti generati propri dai sottoscrittori e blogger di Tumblr. Stiamo parlando di circa 13 miliardi di pagine scaricate soltanto nell’ultimo mese, che farebbero guadagnare a Yahoo una fetta di mercato nella lotta contro i due colossi internet Google a Facebook. Parlando ancora di numeri Tumblr ha più di 100 milioni di blog attivi e sulla piattaforma vengono pubblicati 75,6 milioni di post al giorno.
La strategia di Tumblr
Tumblr ha deciso di cedere spazi pubblicitari in vendita in posizioni particolarmente visibili, una strategia che ha reso possibile realizzare un utile per il gruppo newyorchese che dichiara un fatturato di 13 milioni di dollari.
Finanza creativa?
“Tutto quello che è Web è sempre tutto figo e tutto bello” – scrive il blogger Antonio Lupetti -. E allora brindiamo a Tumblr. 1,1 miliardi di dollari. Tutto così entusiasmante. Tutto così grandioso. Che assomiglia tanto all’ennesima insana follia”. Lasciando perdere per un attimo la notizia dell’acquisizione Lupetti affronta un altro argomento, quello della finanza creativa:
“Da quando Marissa Mayer ha preso la guida di Yahoo!, con buona pace del femminismo più scatenato, ha messo tutti in riga, scrive Lupetti ricordando anche che quando Facebook l’anno scorso soffiò Instagram a Twitter mettendo sul piatto un miliardo di dollari, “all’epoca i commenti sulla folle cifra pagata da Facebook si sprecarono. Un miliardo di dollari erano e restano oggettivamente troppi. Chissà se, visti i risultati decisamente poco entusiasmanti, il caro Mark lo rifarebbe”, commenta Lupetti. “Quando qualcuno si accorgerà dello scollamento tra valore finanziario e valore reale di questi gingilli salteremo di nuovo tutti dalla sedia”, si legge su Woorkup.
