Skip to main content

Usa, tornado devasta Oklahoma City

Almeno due morti, un disperso e 40 feriti. È il bilancio di una serie di tornado che si sono abbattuti sugli stati americani di Kansas, Oklahoma, Iowa e Illinois tra domenica sera e lunedì.

Ora un nuovo episodio, con un tornado di dimensioni eccezionali, circa 3,2 km di diametro che si è abbattuto sulla periferia di Oklahoma City. Parte della città è stata evacuata. Le tv hanno mostrato immagini di due istituti scolastici totalmente distrutti, un edificio in fiamme, auto e pali della luce scagliati a chilometri di distanza, case sradicate. Non si hanno per il momento notizie di altre vittime.

Il maltempo sembra però non voler dare tregua al Midwest. Nuove tempeste potrebbero abbattersi in Texas, Michigan, Arkansas, Missouri, Illinois, Indiana e Iowa con grandinate, tornado e raffiche di venti.

Nella giornata di domenica i danni maggiori sono stati riportati sempre in Oklahoma dove una tromba d’aria ha travolto un parcheggio di camper nella città di Shawnee, a 55 chilometri da Oklahoma City. Intanto – come racconta Cnn – i residenti delle aree colpite stanno setacciando le macerie nelle quali un tempo si trovavano le loro abitazioni e si preparano a nuove possibili tempeste

Si stima che in Oklahoma solo domenica circa 300 case siano state danneggiate o distrutte e che in tutto – secondo il National Weather Service – si siano abbattuti 28 tornado nella zona centro-occidentale degli Stati Uniti. Ci sarebbero decine di feriti ricoverati negli ospedali. Una combinazione di fattori – tra cui forti venti e caldo, che portano l’aria umida a incontrarsi con quella fredda – fanno presagire che il maltempo potrebbe continuare colpire gli Stati Uniti per giorni.

Trombe d’aria, grandine e forti venti hanno colpito anche Iowa e Kansas, parte di un sistema temporale che si estende dal Texas al Minnesota.

Il National Weather Service (NWS) dice che c’è un rischio permanente di temporali pericolosi nella regione che potrebbe produrre grandine e trombe d’aria.



×

Iscriviti alla newsletter