Se fino a questo momento Apple si è guardata le spalle dal suo peggior nemico, Samsung, adesso è il caso che inizi a preoccuparsi delle prossime mosse di Google.
Nei laboratori di Mountain View si lavora alla realizzazione di un’anti-iPhone: più intelligente e capace perfino di anticipare ogni intenzione dell’utente. Il primo progettato e sviluppato dopo l’acquisizione di Motorola alla fine del 2011.
Le caratteristiche
Il nuovo dispositivo – scrive il Financial Times – si chiama MotoX, sarà quasi interamente Made in Usa e farà parte di una strategia volta a ridurre il costo degli smartphone e a sforbiciare gli alti margini di profitto di gruppi come Apple”.
La manifattura del MotoX avverrà infatti per il 70% negli Stati Uniti in un impianto situato in Texas mentre microprocessori e display arriveranno dall’Estremo Oriente. Avrà un display Oled più sottile rispetto agli Lcd e sarà dotato di un’ampia gamma di sensori. L’arrivo sul mercato è previsto nel corso di quest’anno e a un prezzo ben al di sotto di quello dell’iPhone 5.
Parlando nel corso della conferenza AllThingsD in California, Dennis Woodside, il manager scelto da Google per guidare la controllata Motorola, ha presentato il nuovo gioiellino targato Google come uno strumento capace di interagire più di quanto facciano gli altri smartphone.
Il Telegraph riporta un esempio: “Grazie ad alcuni sensori MotoX è in grado di capire se si trova in un’automobile che viaggia a 60 chilometri orari in modo da adattarsi per consentire un utilizzo più sicuro dello smartphone da parte delle persone in viaggio”.
L’impatto sul brand
Quando Google acquisì Motorola Mobility per 12,4 miliardi di dollari, la mossa fu vista come audace ma strategica in vista della battaglia sui brevetti tra i colossi dell’information technology, spinta dal patrimonio di proprietà intellettuale di Motorola.
Per Motorola MotoX potrebbe rappresentare una svolta decisiva. “Siamo a un giro di boa – ha detto il Ceo della compagnia alla conferenza – . Lo scorso anno abbiamo messo in commercio 40 diversi tipi di smartphone, mentre nel 2013 ci limiteremo a uno solo, un dispositivo top di gamma, che verrà prodotto al 70% negli Stati Uniti”. L’impatto reputazionale che il nuovo arrivato può avere sul brand è evidente. Ma la prossima linea di telefoni Motorola riuscirà a spostare l’ago della bilancia?
“Sono abbastanza fiducioso dei prodotti che stiamo per lanciare in autunno”, risponde a questa domanda Woodside nel corso della conferenza.