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Cascella, il sindaco quirinalizio che s’intendeva con De Mita

Da portavoce di Giorgio Napolitano a sindaco di Barletta. Pasquale Cascella, giornalista di lungo corso con un intermezzo al Quirinale, apre oggi una nuova fase della propria carriera.
Con oltre il 62 per cento dei consensi, il nuovo primo cittadino di Barletta, appoggiato da una larga coalizione di centrosinistra, non ha avuto problemi a sbaragliare la concorrenza politica in questo ballottaggio, dopo quella che è stata una campagna elettorale all’insegna dei grandi nomi.

GLI ENDORSEMENT
Per sostenere Cascella si è mosso il gotha del centrosinistra. Dall’ex presidente del Consiglio Massimo D’Alema, a Walter Veltroni, passando per il presidente della regione Puglia Nichi Vendola, il golden boy Matteo Renzi e il nuovo segretario dei democratici, Guglielmo Epifani.

UN SINDACO PUNTIGLIOSO
Ma che sindaco sarà Cascella? Per Stefano Di Michele, firma del Foglio ex collega del neosindaco all’Unità, non si comporterà in modo molto diverso rispetto al passato. “Sarà un primo cittadino cavilloso, come Napolitano. È una di quelle persone che una virgola la rinfacciano con la lente d’ingrandimento. Era così quando scriveva i pezzi ed è stato così in seguito. Cascella è un uomo pieno di incisi. Per questo s’intendeva bene con De Mita, con il quale girava sottobraccio per il Transatlantico a fare lunghi ragionamenti politici”.


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