Grillo chiama a raccolta il suo popolo, ma i grillini… non rispondono. Doveva essere il modo per ribadire ad alta voce che la leadership del comico genovese non si tocca e invece la manifestazione pro Grillo “Io sto con Beppe” organizzata a Piazza Montecitorio si è rivelata un mezzo fiasco (guarda le foto).
Poche decine, forse poco più di un centinaio i militanti del movimento intervenuti per far sentire il proprio sostegno al leader.
UN MEZZO FIASCO
L’incontro, preparato ufficialmente dal Meet up romano, ha raccolto molte adesioni online, che non si sono però tradotte in partecipazione attiva. Per questo, a manifestazione già in corso, si è trasformato in un colloquio informale tra alcuni parlamentari e la base capitolina del Movimento 5 Stelle.
LA CHIAMATA ALLE ARMI
La chiamata alle “armi” era nelle intenzioni una risposta mediatica a quanto avvenuto negli ultimi giorni. La senatrice grillina Adele Gambaro, interpretando un sentimento condiviso da molti “dissidenti” pentastellati, ha criticato pubblicamente la linea politica del comico genovese. Ciò ha generato diverse accuse verso la parlamentare, sfociate in un vero e proprio “processo”.
Le riunioni tra i grillini non hanno però prodotto una linea condivisa sull’espulsione della Gambaro, ma hanno decretato l’ennesima spaccatura. La parola ora passa alla Rete, chiamata ad esprimersi con un sondaggio sulla permanenza della “dissidente” nel gruppo dei 5 Stelle.
Gambaro (M5S): il problema del MoVimento è Grillo (fonte video: Sky Tg24)
