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Datagate, Europa nel mirino Usa. Le richieste di Germania e Francia

Un ultimo colpo di scena si aggiunge al caso Datagate, lo scandalo di spionaggio che coinvolge l’agenzia di intelligence del Pentagono, la Nsa: ad essere stata spiata dagli Usa sarebbe anche l’Unione europea.

Schulz chiede spiegazioni agli Usa

Le rivelazioni sono state pubblicate ieri dallo Spiegel online, e hanno fatto infuriare il presidente dell’Europarlamento Martin Schulz che adesso esige dagli Stati Uniti spiegazioni: “È uno scandalo enorme – ha dichiarato in una nota – e Washington deve dare spiegazioni immediate”. Qualora venisse confermato lo spionaggio a danno dell’Ue, esso “incrinerebbe gravemente il rapporto con gli Usa ed avrebbe serie conseguenze su ogni tipo di relazione”.

Le rivelazioni

Secondo il settimanale tedesco l’intelligence statunitense oltre a spiare i diplomatici europei a Washington e a New York, avrebbe anche intercettato i computer e i telefoni dell’Unione europea, probabilmente anche quelli dei leader a Bruxelles. Cinque anni fa, a causa di disturbi nelle telefonate i responsabili della sicurezza Ue si sono accorti che alcune delle comunicazioni del Justus Lipsius, il palazzo che ospita il Consiglio Ue e i vertici dei leader europei, venivano intercettate a distanza, il che vuol dire che comunicazioni sensibili tra capi di Stato e di governo europei potrebbero essere state registrate.
Der Spiegel spiega che le rivelazioni sono contenute in inediti documenti della “talpa” Edward Snowden, che ora è bloccata all’aeroporto di Mosca, e cita nello specifico un documento “top secret” della Nsa, nel quale l’Europa viene definita un “target”.

La reazione del ministro Leutheusser-Schnarrenberger

A Bruxelles, il vicepresidente italiano del Parlamento europeo, Gianni Pittella, si è detto “allibito” e immediata è stata anche la reazione del ministro tedesco della Giustizia, Sabine Leutheusser-Schnarrenberger, che da Berlino reagisce indignata: “Se le notizie saranno confermate, la vicenda ricorda l’atteggiamento che si teneva tra nemici durante la guerra fredda”.
Secondo il ministro Leutheusser-Schnarrenberger “è inconcepibile che i nostri amici negli Usa considerino gli europei come nemici». Gli Usa, ha aggiunto la politica tedesca, devono chiarire immediatamente se le notizie sulle intercettazioni in Germania e in Europa sono vere o no. “Non è accettabile che gli americani spiino così intensamente gli europei”, ha aggiunto.

Le reazioni francesi

Il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius ha spiegato che “la Francia ha chiesto oggi spiegazioni alle autorità americane in merito alle informazioni divulgate dallo Spiegel secondo cui la National Security Agency (Nsa) avrebbe spiato le istituzioni dell’Unione Europea”, si legge in un comunicato di Fabius. “Questi fatti, se confermati, sarebbero del tutto inaccettabili”, ha aggiunto.

 


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