È di almeno tre morti e numerosi feriti il bilancio degli scontri a fuoco fra militari e sostenitori del deposto presidente egiziano Mohammed Morsi avvenuti nei pressi del quartier generale della Guardia Repubblicana al Cairo.
I manifestanti provenivano dalla piazza di Rabaa al-Aadawiyah, dove è in corso da giorni un sit-in di sostegno a Morsi e dove questa mattina si erano radunati migliaia di sostenitori del presidente deposto.
Alcuni militanti dei Fratelli Musulmani hanno cercato di fissare una foto di Morsi al filo spinato che circonda la sede della Guardia Repubblicana, nonostante gli avvertimenti dei militari: subito dopo i soldati hanno aperto il fuoco.
A Rafah – alla frontiera con la Striscia di Gaza – un posto di controllo dell’esercito ed un edificio della sicurezza erano stati attaccati con dei razzi, costringendo le autorità a chiudere il valico con il Territorio costiero palestinese.
Gli estremisti islamici hanno minacciato rappresaglie contro l’esercito dopo la destituzione del presidente Mohammed Morsi, tuttavia gli attacchi non sono al momento ancora stati rivendicati.
