Dopo la vendita o la svendita di gran parte della industria italiana, è giunta l’ora dell’addio al made in Italy su cui fanno shopping i concorrenti esteri. La domanda non è peregrina visti i fatti di oggi.
LA CESSIONE A LVMH
Sergio e Pier Luigi Loro Piana (nella foto) hanno ceduto al gruppo LVMH la partecipazione di maggioranza della loro azienda.
La famiglia Loro Piana conserverà una partecipazione del 20% nella società e manterranno le loro funzioni alla guida dell’azienda.
La transazione, sottoposta al vaglio dell’Antitrust, si basa sull’80% delle azioni per un valore di 2 miliardi di euro. Il valore di tutta l’impresa è di 2,7 miliardi).
Loro Piana nel 2013 dovrebbe realizzare vendite per 700 milioni di euro ed utili.
FELICI DI CEDERE
I Loro Piana si sono detti “fieri” di “associare il nostro nome al gruppo… diretto da Bernard Arnault… quello maggiormente in grado di rispettare i valori della nostra azienda, la sua tradizione ed il desiderio di proporre ai suoi clienti dei prodotti di qualità ineccepibile.
Per Sergio e Luigi Loro Piana, associandosi al gruppo LVMH, “costruito intorno ad un insieme di marchi storici”, l’azienda “trarrà beneficio da sinergie eccezionali, sempre preservandone le tradizioni”.
LA SODDISFAZIONE DI ARNAULT
Anche il patron di LVMH, Bernard Arnault, si è detto soddisfatto dell’operazione perché fatta appunto tra chi “condivide gli stessi valori”, dichiarando che “Loro Piana è una società rara, rara per la qualità unica dei suoi prodotti, in particolare i suoi prodotti tessili in cashmere, e rara per le sue radici familiari che risalgono a sei generazioni” e alla quale si cercherà di dare un valore aggiunto.
UNA STORIA ANTICA E DI SUCCESSO
La famiglia Loro Piana iniziò il commercio della lana e del tessuto agli inizi del 19mo secolo, e nell’aprile 1924 Pietro Loro Piana fondò la società Loro Piana a Quarona Sesia in Italia.
Il suo lavoro è oggi portato avanti da Sergio e Pier Luigi Loro Piana. Sotto la loro conduzione, Loro Piana è diventata la prima azienda artigianale al mondo nella lavorazione del cashmere e delle lane più rare – merino, vicuna e altre fibre – attraverso l’uso delle più avanzate tecnologie e sviluppando una rete di oltre 130 negozi esclusivi nel mondo per la distribuzione dei prodotti con il suo marchio.
