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La visita storica del Papa a Lampedusa per abbracciare gli immigrati

Jorge Bergoglio è il primo Papa a visitare Lampedusa. E non è l’unico primato: quello di oggi è anche il primo viaggio in Italia di Francesco che ha deciso, a sorpresa, di visitare l’Isola, la maggiore delle Pelagie, per “abbracciare” gli immigrati e per chiedere perdono per questa “strage di innocenti”. Il mare, ha detto l’arcivescovo di Agrigento, monsignor Francesco Montenegro, è un “cimitero liquido”.

Papa Francesco è arrivato all’aeroporto di Lampedusa: inizia così la visita-lampo di Bergoglio. In auto, il Papa raggiungerà Cala Pisana, dove si imbarcherà per approdare al Porto di Lampedusa. Al largo, lancerà in acqua una corona di fiori, in ricordo di quanti hanno perso la vita in mare. Poi la motovedetta papale raggiungerà il Porto a Punta Favarola, dove ad attendere Francesco ci sarà un gruppo di una cinquantina di immigrati, provenienti dai diversi Paesi nordafricani, di religioni diverse. Tra loro ci saranno anche musulmani. Alle 10 il Papa celebrerà la solenne messa davanti al campo sportivo “Arena”.

Una visita a costo zero quella di oggi a Lampedusa. Nel segno della sobrietà e della semplicità. Ecco allora che l’altare è costruito con una lancia di legno dei pescatori, e l’ambone allestito con due timoni e una ruota timone costruiti con il legno degli ultimi barconi sbarcati sull’Isola.

Terminata la celebrazione il Papa raggiungerà in auto la Parrocchia di San Gerlando per una visita privata. Intorno alle 13 è prevista la partenza dall’aeroporto di Lampedusa e dopo un’ora l’arrivo a Ciampino.


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