“L’evasione fiscale fa litigare il Pd”, titola il Corriere della Sera con la posizione controversa di Fassina (“Può servire a sopravvivere”) e diCamusso (“Errore grave”). Mentre l’Aula è bloccata, i partiti si assegnano la prima rata dei finanziamenti statali. Con a supporto il corsivo di Dario Di Vico su “Il buon senso e lo strabismo della sinistra”.
Polemico il titolo scelto da Repubblica per l’apertura: “Soldi ai partiti, la spugna del Pdl”. Emendamento alla norma sul finanziamento. Sabelli (Anm): questo provvedimento avrebbe cancellato le inchieste di Mani Pulite. “La destra vuole depenalizzare il reato. Voto di scambio, scontro sulla legge”. Con la inaspettata convergenza tra Fassina e Brunetta (il primo dice “Fisco, si evade anche per necessità”, il secondo replica “Bravo, parla come Berlusconi”). Mentre in sottoapertura da segnalare l’intervista al ministro per le riforma Gaetano Quagliariello che assicura: “Basta un mese per liberarsi del Porcellum”. Di spalla un lungo speciale sulla Corea di Giampaolo Visetti “Corea, un Muro lungo 60 anni”.
Sceglie l’ironia Il Giornale per il titolo di apertura: “La svolta del Pd, gli evasori non sono più cattivi”. Il viceministro Fassina spiazza i suoi: “Tasse insostenibili, spesso non si pagano per sopravvivere”. Ma i democratici non mollano sull’Imu: arriva la stangata sulle villette. Con a sostegno il fondo di Alessandro Sallusti in cui dice alla sinistra: “Benvenuta nel mondo reale”.
Economia in primo piano invece su Libero, con “Un paese da matti, ci teniamo i clandestini e cacciamo le imprese”. Troppe tasse, troppa burocrazia: sempre più aziende fuggono all’estero. Non solo in Serbia, ma persino in Svizzera. “Perché ci ostiniamo a non tagliare”.
Il Sole 24 Ore si concentra sulle commissioni della Camera che modificano il decreto del fare (Va dimostrato che i beni sono “strumentali” all’attività): “Fisco, così cambiala riscossione. Equitalia non può più bloccare con il fermo i veicoli di imprese e professionisti”. Con il fondo di Salvatore Padula su “La questione delle tasse: tre emergenze senza risposta”.
Da segnalare l’analisi sul Foglio “Whatever it takes”, segnali di ripresina, ma intanto “scricchiola” la fede nella moneta unica. Segnali positivi in economia, i tedeschi ci credono. Sul futuro dell’euro in Bankitalia spuntano i neo prudent.
Chiede di salvare la Costituzione Il Fatto Quotidiano: “Nel segreto di alcune stanze Pd, Pdl e Centro modificano l’articolo 138 per stravolgere l’intero impianto della Carta fondamentale su misura delle larghe intese”. Grillo: “Colpo di Stato per distruggerla”. Da oggi sul sito del
Fatto si firma l’appello dei costituzionalisti. Con ancora uno strascico del caso kazako in prima pagina: Pressioni sul Centrafrica: “Il passaporto? Dite che è falso”. La missione di un misterioso emissario di Astana, raccontata da Filoni e Méchaly per convincere l’Interpol. Il governo di Bangui: “Documento vero, ma non più valido”. E a centropagina l’aspra polemica: “Peggio di Calderoli: deridono deputato M5S ammalato di sclerosi”. Camera, seduta notturna: Matteo Dall’Osso si blocca nel parlare e subito partono i brusii e le battutacce dai banchi Pd e Scelta civica: “Dategli il foglio giusto così non si sbaglia”. Lui commenta: “Anche se non fossi disabile, perché avrebbero dovuto prendermi in giro?”
Gli esteri in evidenza su tutti i quotidiani, con non solo la visita del Papa a Rio per la Gmg (Bruno Forte sul Sole 24 Ore parla di “Il bloc notes dell’arcivescovo: Papa Francesco lancia da Rio un messaggio di speranza contagiosa”), ma l’assassinio a Tunisi del leader laico con la “rivolta contro gli islamici” (titola il quotidiano di via Solferino) e la choccante testimonianza del macchinista della strage ferroviaria in Spagna, con l’ammissione: “Andavo a 190 all’ora”. Camillo Langone sul Giornale osserva come quegli 80 morti siano stati uccisi dall’uomo e non dal treno jet.
twitter@FDepalo