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Sigarette e fumo, la furia di Letta e Lorenzin

Il presidente del consiglio Enrico Letta e il ministro della Salute Beatrice Lorenzin inaspriscono i divieti contro il fumo: stop al fumo in auto se ci sono minorenni e donne incinte, via le sigarette dalle scuole per grandi e piccini e una stretta per quelle elettroniche.

Il provvedimento sulla salute approvato questa mattina dal Consiglio dei ministri secondo Letta si mostra particolarmente “necessario nelle pertinenze degli edifici scolastici, dove il divieto viene costantemente aggirato”. Con questo provvedimento, ha spiegato il capo del Governo parlando a palazzo Chigi al termine della riunione del Cdm, “riteniamo dare un segnale molto forte”.

Il divieto a scuola
In particolare quest’ultimo ddl prevede il divieto totale di fumare in tutti gli ambienti scolastici, dai cortili ai giardini ai parcheggi, dove vengono bandite anche le e-cig, le sigarette elettroniche.
“Nel disegno di legge si prevede l’estensione della legge Sirchia ai plessi scolastici: il divieto di fumo è già in vigore per i 18enni, ma lo sarà anche per le altre persone che lavorano nella scuola”, ha detto il ministro della Salute illustrando a palazzo Chigi il ddl “Disposizioni in materia di sperimentazione clinica dei medicinali, di riordino delle professioni sanitarie e formazione medico specialistica, di sicurezza alimentare, di benessere animale, nonché norme per corretti stili di vita”.
“La scuola – ha sottolineato – è un luogo di formazione e educazione e deve educare i ragazzi anche ad un migliore modo di vivere. Il fumo è prima causa di morte nel nostro Paese, si comincia a fumare prestissimo, a 12 anni, e purtroppo anche il fatto che i bambini vedono le persone fumare normalizza questo uso”.

Divieto di fumo in auto
Nel disegno di legge si prevede inoltre il divieto di fumo in auto in presenza di minori e di donne incinte e una stretta sulle sigarette elettroniche, che non potranno essere vendute ai minori di 18 anni e saranno vietate anche nelle scuole. Le confezioni dovranno avere delle precise caratteristiche, comprese alcune raccomandazioni sulla possibilità di sviluppare dipendenza.
Lorenzin ha chiarito che “nel Consiglio dei ministri abbiamo dibattuto sull’opportunità o meno di introdurre un norma innovativa, presente in altri paesi, per sensibilizzazione sul divieto di fumare in auto in presenza di minori, ma lo lasceremo al dibattito parlamentare”.

In quest’ottica proibizionista il Codacons ha invitato inoltre il ministro Lorenzin a rafforzare il ddl e, in coordinamento con il ministro dei trasporti Lupi, a prevedere il divieto assoluto di fumare in auto, così come è vietato l’uso del cellulare, sia per i danni alla salute di tutti i passeggeri, sia per il fatto che il 15% degli incidenti stradali dovuti a distrazione è riconducibile al fumo di sigaretta.

Etichettatura per le sigarette elettroniche
Sulle e-cig, le sigarette elettroniche, “stiamo disciplinando la materia dell’etichettature in base al parere dell’Istituto superiore di sanità di maggio: oltre a disporre le misure già previste viene così disciplinata anche l’etichettatura perché il cittadino sappia il contenuto di nicotina e degli aromi nel dispositivo, a tutela della propria salute, dell’integrità dei dispositivi e della sicurezza”, ha detto il ministro.


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