Nonostante i tanti spauracchi giunti nelle scorse settimane dai falchi del Popolo della Libertà, non ci sarà nessuna correlazione tra l’esito della sentenza della Suprema Corte sul caso Mediaset attesa domani e la tenuta del governo di larghe intese.
Ad esserne convinta è Unicredit, che in un report delinea le opzioni che attendono Silvio Berlusconi – da un’assoluzione piena alla condanna – spiegando perché Enrico Letta non deve temere un indebolimento immediato del suo esecutivo.
UN QUADRO COMPLESSO
Data la complessità del quadro generale – spiega l’istituto in un report – è molto difficile prevedere come il Pdl potrebbe reagire ad una sentenza della Corte Suprema sfavorevole a Berlusconi, soprattutto alla vigilia della rifondazione del suo movimento, Forza Italia.
LA TENTAZIONE DEL PD
Allo stesso modo la reazione dei membri del Pd sarà interessante, ritiene Unicredit. Alcune frange del partito potrebbero pensare di togliere il proprio sostegno al governo, per poi avvantaggiarsene in campagna elettorale? Fino ad ora nessuno tra i democratici ha fatto apertamente queste minacce. Anche se le divisioni interne si accentueranno sempre più con l’avvicinarsi del congresso di partito.
E questo, secondo l’istituto, genera nel vecchio establishment del Pd un vero e proprio dilemma: conviene far cadere il governo rafforzando la leadership (e la premiership) di Matteo Renzi e deteriorando il rapporto con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha più volte detto di preferire un esecutivo stabile?
ELEZIONI LONTANE (FORSE)
Tutto ciò – conclude Unicredit – lascia presagire che la parte maggioritaria del Pd, in questo momento, non voglia andare a nuove elezioni, anche tra coloro che ritengono possibile, in caso di rottura con Berlusconi, un “governo di cambiamento” con il M5S, mostratosi finora reticente e inaffidabile. A breve, dunque – termina l’istituto di credito – il rischio di nuove elezioni pare scongiurato. Ma è meglio seguire da vicino il corso degli eventi, che potrebbe rapidamente precipitare.
Processo Mediaset, per Berlusconi confermata condanna in appello (fonte video: Euronews)
