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Tutti con Silvio, il Pdl prepara una ribollente domenica di piazza

“Richiesta massima mobilitazione”. Termina con queste parole l’adunata partita dal quartier generale del Pdl, prossima Forza Italia 2.0, a tutti i coordinatori regionali azzurri dopo la condanna a 4 anni in Cassazione. Una mail per specificare a chiare lettere: niente mare o montagna, ma la prima domenica di agosto sarà caratterizzata dalla manifestazione “Tutti con Silvio”. Appuntamento alle ore 18 in via del Plebiscito, “nuova” residenza del Cavaliere per un happening di piazza fortemente voluto dai cosiddetti falchi.

“Avevate ragione”
Lo avrebbe ammesso Silvio Berlusconi nei confronti dell’ala più oltranzista del partito, incarnata dal duo Santanché-Verdini, con riferimento ad una doppia direttrice di marcia: l’accelerazione ormai irreversibile verso il contenitore politico con cui esordì nel 1994 (anticipando tutti i passaggi tecnici di un mese) e soprattutto la piazza, come strumento di lotta e di sopravvivenza politica. Se nelle settimane che avevano preceduto la sentenza della Cassazione, complici le istanze del prof. Franco Coppi (sui cui sta iniziando un mini tiro al piccione), era stato lo stesso leader a fermare la pitonessa e l’uomo dell’organizzazione, da ieri il trend è cambiato. Con Berlusconi sempre più fermo nel dare fiducia al braccio armato rappresentato proprio da Daniela Santanché (data in pole position per affiancare sua figlia Marina alla guida di FI 2.0) e Denis Verdini, colui che tiene i rapporti finanziari-organizzativi in tutte le regioni italiane. Anche se la scelta della location di via del Plebiscito sarebbe da scrivere alle obiezioni delle colombe, mentre i falchi avrebbero preferito una vera e propria marcia da Santi Apostoli fino al Quirinale, su cui i moderati azzurri (Gelmini e Fitto in testa) avrebbero espresso moltissime riserve.

Piazza Venezia
L’appuntamento quindi è a Roma per una domenica che si preannuncia caldissima (previsti 40 gradi e città semideserta) per manifestare tutto l’appoggio della base al Cavaliere, potendo contare su una doppia mobilitazione. Da un lato i coordinamenti regionali, che vedranno l’adunata di domani come un vero e proprio banco di prova. Infatti nelle intenzioni del capo il nuovo partito sarà affidato territorialmente a dei veri e propri manager che avranno il compito di attrarre investimenti e fondi. Per cui saranno molti gli occhi puntati in via del Plebiscito su numeri, pullman e provenienze, per iniziare a tracciare già una prima cartina di tornasole circa riconfermati o bocciati. Dall’altro la new entry dell’esercito di Silvio, una compagine associativa che ha fatto capolino in questi giorni “giudiziari” e che il cui apporto deve essere ancora tutto testato. Con l’arrivo dei pullman fissato in Piazza Venezia.

twitter@FDepalo



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