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New York Times, dopo Washington Post? L’editore dice no

Il New York Times non si vende, lo ha detto l’editore e proprietario Arthur Ochs Sulzberger. Dopo l’acquisto del Washington Post da parte del proprietario di Amazon, Jeffrey Bezos, hanno infatti iniziato a circolare indiscrezioni sulla possibile vendita del quotidiano newyorkese da parte degli storici proprietari, ma la notizia è stata smentita proprio nella prima pagina del giornale online.

Sulzberger ha sottolineato che il Times, grazie al modello delle sottoscrizioni online, dispone di tutte le risorse di cui ha bisogno non solo per sopravvivere nei prossimi anni, ma anche per spingere verso idee innovative. Tra le previsioni per il futuro ci sono investimenti internazionali in video, prodotti commerciali e i cosiddetti “brand extentions”, prodotti col marchio della testata.

Per quanto il giornale stia attraversando una situazione di crisi economica – come gran parte delle testate giornalistiche – nell’ultimo trimestre il Times ha realizzato un guadagno di 20.1 milioni di dollari superiore rispetto allo stesso trimestre dell’anno passato.

E se strategia vincente non si cambia, la scelta del quotidiano newyorkese di rendere i suoi contenuti in parte a pagamento – a partire dal 2011 – si è rivelata più che vincente. L’acquisto di parte dei prodotti editoriali della testata da parte dei lettori ha avuto, e continua ad avere, infatti, grande successo con una crescita del 35% di lettori (paganti) rispetto al 2012.

Quindi si può ribadire, battendo la mano sul tavolo come ha fatto Mr. Sulzberger: “The Times, is Not. For. Sale”.


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