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Ignazio Marino e i suoi 4.500 euro netti di stipendio

teatrinodellapolitica.com / @TeatrinPolitica *

Non sarà stato il primo (e, ci giuriamo, non sarà neanche l’ultimo), ma Ignazio Marino, novello sindaco di Roma con il pallino delle pedonalizzazioni, non l’ha presa bene aprendo la sua busta paga: un netto di circa 4.500 euro al mese.

In effetti, se contiamo che in passato Ignazio nostro ha svolto la professione di chirurgo prima e di parlamentare poi, quella cifra gli deve essere sembrata una bazzecola.

“Amministriamo bilanci miliardari e responsabilità enormi”, dice il sindaco della Capitale. Forse non ha tutti i torti. Forse. E comunque avrebbe potuto informarsi prima, gli stipendi dei sindaci sono di pubblico dominio.

Riflettiamo un attimo sulla cifra: certamente una grande responsabilità merita alte soddisfazioni economiche; essendo una carica pubblica così in vista ed oberata di impegni, sembra giusto che lo stipendio sia consono. 4.500 netti sono sufficienti? Probabilmente sì, anche viste le agevolazioni di cui godi ricoprendo tale carica. Poi, se ti aspetti di diventar ricco facendo il sindaco, è probabile che ti sia fatto male i tuoi conti.

Piuttosto è noto come in Italia ci sia qualcosa che non va nell’equilibrio degli stipendi tra cariche: se è vero che un sindaco di una città medio-piccola riesce ad ottenere una indennità nell’ordine dei 2.000 euro, ci son presidenti di regione che guadagnano come e più di Obama (v. Crocetta in Sicilia) e vecchie cariatidi della politica che, sommando cariche, indennità e pensioni, arrivano a guadagnare al giorno quasi quanto Marino prende al mese (vogliamo citare il solito Giuliano Amato che, bontà sua, percepisce un bel totale di 31mila euro al mese?).

Ad ognuno il suo giudizio e… buon divertimento con il vostro stipendio!



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