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La sfida di Google con in tasca i brevetti Foxconn

Google non si accontenta di un vantaggio iniziale in campo dei dispositivi indossabili e sfoggia una nuova mossa. Per consolidarsi ancora di più nel mercato ha acquistato brevetti da Foxconn, il produttore dei suoi Google Glass e fornitore anche di Apple. Gli occhiali futuristici, che non sono ancora approdati sul mercato, permetteranno a chi li usa di vedere dati e immagini su uno schermo trasparente appena sopra il normale campo visivo. Il loro annuncio ha dato vita a numerose polemiche legate inizialmente alla tutela della privacy fino ad arrivare alle loro possibili applicazioni nell’ambito della pornografia.

I brevetti

E’ stata Hon Hai Precision Industry Co., meglio nota come Foxconn, a rivelare di aver venduto alcuni brevetti a Google per un importo non specificato, come si legge sul Wall Street Journal. Fornitore di noti marchi, tra cui Apple, Foxconn ha messo a punto un impianto in California per la produzione dei Google Glass.

I dettagli finanziari dunque non sono stati svelati, ma è noto che i brevetti in questione sono legati a display pensati per essere indossati sul capo e attraverso i quali immagini virtuali possono essere visualizzate in sovraimpressione su quello che l’occhio umano sta vedendo in unl preciso istante.

E’ il Financial Times a definire la notizia come un raro esempio di un’azienda americana che compra proprietà intellettuale da un’azienda manifatturiera asiatica.

Possibili scontri legali

Il Ft fa notare inoltre che la crescita di questo tipo di prodotti potrebbe portare a scontri legali ai brevetti come accaduto nel settore degli smartphone, dove la battaglia nei tribunali è ancora in corso in varie parti del mondo tra Apple e Samsung. Al momento Apple non ha annunciato piani per prodotti tecnologici indossabili, ma altri – tra cui la Cinese Baidu – lo hanno fatto.



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