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Al via la Mostra del Cinema di Venezia

La cifra semantica di questa edizione del festival del cinema di Venezia sarà la sorpresa. A prometterlo è stato Bernardo Bertolucci, presidente della Giuria nel corso della conferenza stampa di apertura, occasione in cui sono stati presentati tutti i componenti delle tre giurie.
“Spero che vinca un film che vi sorprenderà molto, che sia proprio un film così imprevedibile ad avere il Leone d’oro. Quello che voglio di più è di essere sorpreso anche nelle premiazioni che faremo”, ha detto in qualità di presidente.

Occhi puntati su George Clooney e Sandra Bullock
Gli applausi di oggi sono stati per George Clooney e Sandra Bullock, i due bellissimi attori protagonisti di “Gravity”, film fuori concorso alla 70 esima Mostra del Cinema di Venezia che apre stasera ufficialmente il festival, hanno incantato la platea durante la conferenza stampa.

Alfonso Cuaron regista del film che racconta la storia di due astronauti persi nello spazio ha sottolineato che la sceneggiatura inizialmente doveva riguardare “la storia di due personaggi in un ambiente molto ostile e nel viaggio tanti temi si intrecciano e a quel punto abbiamo esplorato il tema delle avversità”. Lo spazio era quindi secondo lo sceneggiatore Jonas Cuaron la location ideale.

Clooney e Bullock si sono sottoposti ad allenamento, in particolare l’attrice apparsa in piena forma. Clooney ha spiegato “Sandy e io abbiamo fatto molto yoga abbiamo lavorato bene insieme. Sandra aveva un allenatore già all’inizio sul set io ho bevuto tanto per calarmi nel ruolo”.

Allenamento e tanta danza per Sandra Bullock: “Volevo che il mio personaggio avesse un aspetto fisico particolare non dico androgino, ma che riflettesse il fatto che chi subisce una perdita si trasforma volevo rimuovere tutto ciò che c’era di materno e femminile a me per arrivare ad avere un corpo che era proprio una macchina. Ho fatto una formazione da ballerina. I miei genitori sono cantanti d’opera, io ho fatto danza classica, abbiamo ascoltato tanta musica abbiamo creato un sonoro per ogni scena. La musica e la danza mi hanno aiutato molto”.

In programma domani
Domani alla 70esima Mostra del Cinema di Venezia toccherà al primo film italiano in concorso, “Via Castellana Bandiera” di Emma Dante con Alba Rohrwacher, e al film dell’australiano John Curran, “Tracks”, con Mia Wasikowska, Adam Driver. Cerimonia di premiazione nel pomeriggio per il Leone d’Oro alla Carriera che questa edizione del festival ha attribuito al maestro dell’horror William Friedkin. La cerimonia avverrà nella Sala Grande del Palazzo del Cinema dopo la proiezione del suo film “Sorcerer- Il salario della paura”.

Nel cast della pellicola italiana ci sono la stessa Dante, Elena Cotta, Renato Malfatti, Dario Casarolo, Carmine Maringola. La coproduzione è italo-svizzera e racconta la storia di due donne che combattono un duello automobilistico sotto il sole di Palermo, un “duel” italiano nel quale le due protagoniste dimenticano sonno, fame e sete in una strada senza via d’uscita.
“Tracks” si basa invece sulla storia vera di Robyn Davidson e della sua straordinaria traversata in solitario da Alice Springs a Uluru, fino all`Oceano Indiano. Davidson, accompagnata soltanto dal fedele cane e da quattro imprevedibili cammelli, percorre 2700 km di un deserto australiano spettacolare ma spietato.

In programma Fuori Concorso il lunghissimo “Die andere Heimat” per la regia di Edgar Reitz, epopea sull’immigrazione degli europei nell’America del Sud nell’Ottocento letto nel dramma famigliare di due fratelli; per le Proiezioni Speciali, “Summer 82 When Zappa Came to Sicily” di Salvo Cuccia. Per i documentari Fuori concorso nelle Proiezioni Speciali anche “La voce di Berlinguer” di Mario Sesti, Teho Teardo.Partendo dal discorso che Berlinguer tenne nel 1981, a Torino, scorrono le immagini di folle oceaniche,di volti e speranza per il futuro che viste al giorno d’oggi lasciano l’amaro in bocca.


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