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Casaleggio ai voti. Da Monti a Brunetta passando per il web

La terza giornata del Workshop Ambrosetti è stata tutta per lui. L’ideologo del Movimento 5 Stelle Gianroberto Casaleggio, al suo esordio a Cernobbio ha catturato l’attenzione della sala Impero di Villa D’Este e della Rete che hanno prima assistito al suo atteggiamento snob nei confronti di fotografi e giornalisti, per poi passare ai voti il suo intervento incentrato come consuetudine sulle possibilità offerte dal Web.

Invitato “per esporre le idee del movimento e per spiegare l’evoluzione delle reti e della politica”, Casaleggio ha lasciato il lago di Como dicendosi soddisfatto: “È andata bene”, ha dichiarato salendo in macchina. Ma le sue parole hanno diviso la platea dentro e fuori Cernobbio.

I voti in sala

Tra i cattivi c’è chi ha considerato il discorso di Casaleggio molto banale, un argomento ormai trito e ritrito insomma. Qualcuno si chiede il motivo della sua presenza: Perché Casaleggio si è presentato?, – commenta Alan Friedman – Deve aver deciso che ci vuole qualche contatto con l’establishment.

A promuovere la matricola di Cernobbio è stato invece il professor Mario Monti che a margine dell’incontro ha dichiarato: “Interessante, non sono fenomeni nuovi ma li ha illustrati molto bene con particolare riferimento all’Italia”.

Apprezzamenti giungono al guru dei 5 stelle anche da parte dell’amministratore delegato di Unicredit Federico Ghizzoni: “Mi è piaciuto, è stato molto interessante e fa riflettere”.

Meno entusiasta si è mostrato invece Renato Brunetta, seppur abbia ritenuto la presenza di Casaleggio al Workshop di tutto rispetto.

I 5 tweet più irriverenti su Casaleggio a Cernobbio

 

 

 

 



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