Loro dicono che c’è ancora molto da rosicchiare nella Mela. E per far scoprire i lati ancora nascosti hanno recapitato alla stampa un invito per il 22 ottobre allo Yerba Buena Center for the Arts di San Francisco: “Abbiamo ancora molto da scoprire”, è la frase a margine di una tempesta di foglie colorate.
L’attesa è soprattutto per la quinta generazione di iPad e la seconda, con schermo Retina, di iPad Mini. La prossima settimana potrebbero inoltre essere svelate la novità sul Mac Pro e sul sistema operativo OS X Mavericks. A dare la notizia per primo è All Things Digital, il blog tecnologico del Wall Street Journal.
Andamento lento
Ma lustrini e riflettori non basteranno a sottacere le voci poco lusinghiere sull’ultimo coloratissimo smartphone, l’iPhone5C non ancora giunto sul mercato italiano. Sarebbe stato il lento andamento delle vendite a portare Apple a dimezzarne la produzione, secondo quanto si legge sull’agenzia di stampa Reuters.
Ma il modello annunciato come low cost aveva deluso fin dalla partenza. Molto colore, fin troppo per un iPhone, poche novità, prezzo con tranello. Negli Stati Uniti – si legge ancora su Reuters – il modello 5C costa solamente 100 dollari in meno di quello di alta gamma, il 5S.
Non solo tagli
Pegatron Corp, uno dei maggiori produttori dei nuovi iPhone5, si è visto così ridurre gli ordini del 20% per l’ultimo trimestre, come ha detto all’agenzia una fonte che ha chiesto di non essere identificata.
Il Wall Street Journal ha aggiunto un altro dato: anche Hon Hai Precision Industry Co, un’altra importante azienda di assemblaggio ha avuto una riduzione, questa volta di un terzo, per lo stesso periodo.
Per uno che va male, un altro risolleva le sorti. Apple infatti ha allo stesso tempo aumento gli ordini per il 5S nel quarto trimestre, dice il Wsj citando due dirigenti Hon Hai. Secondo i dati di Consumer Intelligence Research Partners citati da AllThingsD, infatti, il modello 5S rappresenta per ora oltre la metà delle vendite di iPhone dal lancio dei nuovi ‘melafonini’ (64%). A seguire il 5C con il 27% e poi ancora il 4S col 9%.
