Per iniziativa di sei partiti e movimenti politici, Fare per fermare il declino, Partito Liberale Italiano, Liberali Italiani, Partito Federalista Europeo, Progett’Azione, Uniti verso Nord, inizia un processo di confronto e dibattito pubblico attraverso cui si vuole fare nascere il partito che non c’è ma di cui l’Italia ha disperato bisogno: il partito di chi non si arrende al declino e vuole cambiare radicalmente il paese per poter dare speranza ai giovani e all’Italia che lavora e che produce
L’evento di lancio della Confederazione dei Liberali si svolgerà il prossimo 24 ottobre ore 16 – Sala Stampa Camera dei Deputati, Roma.
L’Italia corre sul sentiero di un inesorabile declino al quale è stata avviata dalla fallimentare gestione politica degli ultimi decenni i cui responsabili sono ancora oggi al Governo e dimostrano di non essere capaci di risolvere i problemi del paese.
E’ necessaria quindi una fondamentale e rapida inversione di rotta. E’ necessario un progetto di riforme che ripensi, snellendola profondamente, la struttura dello Stato e della pubblica amministrazione. Solo così le forze creative e produttive del paese potranno distendersi liberamente, rilanciandone la competitività, ridando all’Italia il suo ruolo in Europa e nel mondo.
Movimenti e partiti politici con una prestigiosa tradizione storica hanno deciso di federarsi per costituire una nuova formazione politica aperta che sia la casa dell’Italia vera che produce e compete dichiarando la propria adesione a un progetto unitario.
Il documento fondante della Federazione porta la firma di: FARE per Fermare il Declino (Coordinatore, Michele Boldrin), Partito Liberale Italiano (Segretario, Stefano de Luca), Liberali Italiani (Presidente, Raffaello Morelli), Partito Federalista Europeo (Presidente, Stefania Schipani), Progett’Azione (Coordinatore, Angelo Burzi), Uniti verso Nord (Presidente, Alessandro Cè), oltre a quella di diverse altre associazioni, movimenti e persone fisiche.
Le elezioni europee saranno la prima opportunità per presentarci ai cittadini, con particolare attenzione ai tanti delusi delle forze politiche attuali di Governo e di opposizione e soprattutto a quella larga maggioranza silenziosa che non ha voluto votare sino a oggi perché non rappresentata nelle sue necessità.
Per arrivare preparati a questo appuntamento saranno costituiti tavoli di lavoro tematici aperti a quanti vorranno considerare proattivamente la proposta di realizzare un processo costituente per una nuova formazione riformista di ispirazione Liberale e Popolare che risponda ai problemi formulando proposte concrete ed effettivamente realizzabili nel breve tempo.