Difficile dimenticare la rottura teatrale tra Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi, quella del “Che fai, mi cacci?” proprio durante la prima direzione del Popolo della Libertà nel 2010. Dopo il divorzio in casa e la creazione di un nuovo partito da parte dell’ex presidente della Camera, Futuro e Libertà, i riflettori si sono abbassati sempre di più sulla figura di Gianfranco Fini, e la scena è diventata talmente scura da cancellare il partito alle ultime elezioni.
Tutto questo, e molto di più, è stato dibattuto all’incontro con Enrico Cisnetto all’auditorium dell’Ara Pacis di Roma in cui Fini ha percorso il ventennio berlusconiano, tra scelte politiche e errori della destra, come ha fatto nel suo libro intitolato, appunto, “Il ventennio“.
E per un personaggio che è uscito di scena, almeno per il momento, ce n’è una che i palcoscenici ha continuato e continua a calcarli ormai da anni: Adriana Asti, attrice teatrale e cinematografica, ha raccontato la sua carriera insieme al marito, Giorgio Ferrara, regista e direttore artistico del “Festival dei Due Mondi” di Spoleto. La cultura, per la coppia, è la pietra con cui ricostruire l’Italia.