Da grande accusatrice degli “spendaccioni” Paesi mediterranei a principale imputata della perdurante recessione dell’Eurozona.
È la Germania, che nel giro di pochi giorni ha dovuto subire “l’onta” di essere prima criticata dal Tesoro Usa per la sua politica incentrata sull’export e poi di essere messa sotto indagine dalla Commissione europea per aver accumulato, nella media degli ultimi tre anni, uno squilibrio con le importazioni superiore al 6 per cento del Pil, contravvenendo alle regole comunitarie riguardanti il surplus delle esportazioni.
Una doccia fredda per Angela Merkel secondo alcuni osservatori, un falso problema per altri. Perché se da un lato è vero che la situazione crea un po’ di imbarazzo a Berlino, poco abituata ad essere sotto processo seppur per aver lavorato “troppo bene”, dall’altro c’è chi nella procedura legge “tra le righe” un modo per le istituzioni europee, Commissione in testa, di rendersi più “simpatiche” agli occhi dei cittadini dei Paesi periferici dell’Unione, cercando di allontanare l’idea che Bruxelles possa lavorare sotto dettatura della Germania.
Una sorta di “maquillage” per l’Unione, in vista delle prossime elezioni europee che nel 2014 potrebbero vedere in tutto il continente l’exploit di movimenti populisti contrari alla moneta unica.
Ecco alcuni degli approfondimenti dedicati da Formiche.net a Germania ed eurorecessione:
CRONACHE E RICOSTRUZIONI
Perché pure la Germania è bacchettata da Bruxelles di Michele Pierri
Wilders, Le Pen e Grillo: visioni e divisioni degli euroarrabbiati di Francesco De Palo
Bruxelles-Berlino, tensione o gioco delle parti? di Michele Pierri
COMMENTI E ANALISI
Mediobanca fa un assist a Letta ma è Obama a fare gol di Michele Arnese e Michele Pierri
Signori, c’è poco da festeggiare per la sculacciata di Bruxelles alla Merkel di Michele Pierri
Tutte le ire di Berlino contro Draghi dell’Ufficio Studi Mps
IL SAGGIO A PUNTATE DEL PROF. GUARINO
Così (non) è nata l’unione economica e monetaria europea di Giuseppe Guarino
Ecco il disegno fraudolento dell’euro di Giuseppe Guarino
Il colpo di mano che ha cambiato la storia dell’euro di Giuseppe Guarino
Euro: opportunità o regime? di Giuseppe Guarino
I POST DEI BLOGGER DI FORMICHE.NET
Bruxelles e Francoforte accerchiano Berlino di Maurizio Sgroi
Perché è meglio essere Pro-Europe che “europeisti” di Paolo Raffone
La Giovine Europa (reloaded) di Maurizio Sgroi