Che fine farà questo povero Paese nel momento in cui le forze dell’ordine incroceranno le braccia e si volteranno dall’altra parte, stanchi di affrontare squadracce eversive che agiscono impunite?
Quanto è accaduto a Roma ad opera dei No Tav è di una gravità inaudita. E non serve dare la colpa ai facinorosi e ai violenti, che peraltro il giorno dopo l’arresto sono già in liberta’; quel movimento si serve di loro per avere un potere contrattuale che altrimenti non avrebbero perché anche nella loro valle dell’Eden sono in minoranza.
Dobbiamo stringerci attorno alle forze dell’ordine e fare sentire loro non solo la nostra solidarietà ma anche la nostra gratitudine. E se davanti ai teleschermi che mostrano le immagini di una città devastata i nostri figli ci chiederanno chi sono i No Tav, dobbiamo dire loro la verità: sono dei fascisti.
Giuliano Cazzola