È partito il rush finale e decisivo per la corsa alla guida del Partito democratico. La sfida vede contrapposti Matteo Renzi, Gianni Cuperlo e Giuseppe Civati, i primi tre classificati nel “primo turno” del voto nei circoli e tra gli iscritti. E che oggi, nella Convenzione nazionale del Pd all’Hotel Ergife di Roma, hanno avuto la prima occasione di confrontare pubblicamente programmi e visioni.
IN QUESTA GALLERY I VOLTI NOTI E MENO NOTI PRESENTI ALLA CONVENZIONE DEL PD
BENVENUTI ALLA SEDUTA PSICO-POLITICA DEL PD. Leggi l’articolo di Edoardo Petti
Cuperlo sceglie di volare alto per rivendicare l’identità socialista e di sinistra del partito. Renzi replica rilanciando il profilo di una formazione riformista e liberal a vocazione maggioritaria. Civati esorta il Pd a ragionare sulle proposte delle Cinque Stelle e ad aprirsi a Sel e ambientalisti.
L’assemblea dei delegati, che ha tributato una calza accoglienza al candidato eliminato Gianni Pittella, appare divisa a metà tra i supporter del primo cittadino di Firenze e sostenitori dell’ex leader della Federazione giovanile comunista. Al contrario di quanto pronosticano i sondaggi, la partita potrebbe rivelarsi più incerta del previsto.
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