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La Grande Bellezza per ricostruire l’Italia

Il bello: un antico concetto nell’Ellade che stava ad incarnare la predisposizione dell’animo umano per la bellezza. Benzina per avviare un percorso, icona di un un mondo nuovo ed efficiente, simbolo di una cultura ed una civiltà, quella Mediterranea frutto di quella greca e romana, che è punto nativo del mondo. La cultura, l’ambiente, la ricerca e l’innovazione, accomunati dall’ombrello dell’articolo 9 della Costituzione, come leva per la ripresa dell’Italia. E’ questo il senso dell’incontro organizzato da Green Italia a Roma il 7 dicembre, presso l’Auditorium Filarmonica Romana, da dove la compagine ambientalista da poco battezzata sul palcoscenico politico nazionale, intende lanciare un appello: la grande bellezza per salvare l’Italia.

COME
Cultura e bellezza, ricerca e innovazione: la green economy che crea sviluppo, lavoro, opportunità. Per uscire dalla crisi attraverso e grazie a ciò che più di prezioso abbiamo: la nostra ricchezza storico-archeologica, la bellezza della nostra terra, delle nostre risorse naturali e lo spessore della nostra identità, scrivono gli organizzatori. Ed ecco che l’incontro del 7 dicembre si snoderà intorno alle parole chiave della mission di Green Italia: Cultura, Innovazione, Ambiente e Sociale con i contributi di intellettuali, giornalisti, visionari “accomunati da un terreno da arare per poi seminare e quindi far fruttare”.

CHI
“…e allora invece della lotta politica, la coscienza di classe, tutte le manifestazioni e ‘ste fesserie, bisognerebbe ricordare alla gente cosa è la bellezza, aiutarla a riconoscerla, a difenderla”: è la frase di Peppino Impastato scelta come filo conduttore dell’iniziativa. Il convegno si articolerà lungo quattro sessioni tematiche (l’impresa ambientale, culturale, sociale, digitale), per poi concludersi con una tavola rotonda nella quale il giornalista del Corriere della Sera Paolo Conti dialogherà con Santo Versace (Presidente e fondatore di Altagamma), Cristiana Avenali (Consigliere regionale nel Lazio), Fabio Renzi (segretario generale della Fondazione Symbola), Roberto Ippolito (giornalista e scrittore), Carmine Donzelli (editore) e i due fondatori di Green Italia la grecista Monica Centanni e l’ex deputato finiano Fabio Granata. All’incontro, introdotto da Roberto Della Seta e coordinato da Francesco Ferrante (anche loro tra i fondatori di Green Italia), parteciperanno tra gli altri Mario Tozzi (Commissario del Parco Appia Antica), Salvatore Barbera (direttore delle campagne di Change.org), Flavia Perina (giornalista), Chiara Tonelli (architetto e ricercatore dell’Università Roma Tre), Valerio Rossi Albertini (fisico del Cnr), Francesco De Palo (giornalista e scrittore).

 


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