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Lampedusa, il video choc sui migranti

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Il video del trattamento choc inflitto ai migranti al loro arrivo nel centro di accoglienza di Lampedusa ha suscitato un’ondata di indignazione in Italia e in Europa, a due mesi dal tragico naufragio costato la vita a centinaia di clandestini, tra cui donne e bambini.La Commissione europea ha denunciato le “spaventose condizioni” a cui sono costretti i migranti a Lampedusa, minacciando possibili sanzioni contro l’Italia.

“Abbiamo aperto un’indagine sulle condizioni spaventose in molti centri di detenzione, tra cui quello di Lampedusa, e non esiteremo ad avviare procedure di infrazione”, ha scritto il commissario europeo per gli Affari interni, Cecilia Malstroem, su twitter.La Malstroem ha ricordato come la Ue sia impegnata ad assistere l’Italia nell’accoglienza dei clandestini, ma tutto questo deve essere realizzato “in condizioni decenti”, ha aggiunto.

Le immagini, trasmesse da un servizio apparso sul Tg2, mostrano dei migranti mentre si spogliano in uno spazio all’aperto, prima di essere sottoposti a un trattamento di disinfestazione contro i parassiti previsto dai protocolli sanitari.Il documento sarebbe stato girato con un telefonino cellulare, da un rifugiato ospitato nel centro da 65 giorni. “Ci trattano come cani”, ha dichiarato l’autore del video, sottolineando come lo stesso trattamento venga inflitto anche alle donne.

A Lampedusa – il primo porto d’entrata europeo sulle rotte dei clandestini che attraversano il Mediterraneo partendo dall’Africa – tra il 1° gennaio e il 30 novembre sono sbarcati oltre 14mila migranti.

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