Conta 4,1 trilioni di dollari di asset under management con partecipazioni prevalentemente in azioni, ma anche in obbligazioni, materie prime, hedge fund e immobili. Possiede il 5% di Telecom Italia e ha sottoscritto il 15,4% del convertendo appena emesso con 200 milioni. E’ presente anche in diverse realtà italiane di società quotate in borsa. Questo il pedigree di BlackRock, il gigante mondiale dell’asset management, che potrebbe giocare un’altra partita significativa in Italia (anzi la sta già facendo).
DOSSIER TELECOM
L’attesissima assemblea di venerdì 20 dicembre di Telecom Italia definirà la possibile revoca del cda, passaggio su cui molto dipenderà anche da Blackrock. Un voto estremamente delicato e di difficile codificazione, per via di un’incertezza data anche dalla cautela di tutti gli attori in causa. Da segnalare il passo indietro del presidente di Rcs Mediagroup Angelo Provasoli, incline a rinunciare alla sua candidatura nel cda Telecom. Circostanza che fa presagire una reazione sia da parte di Telco, la holding che finora ha espresso la maggioranza del cda (ha convocato per il 19 un cda ad hoc per decidere sul voto) sia della stessa Blackrock, presente con una quota del 9,997% del capitale. A un soffio dal limite del 10%, clausola concordata tra i soci secondo cui il vincolo a non comprare altri titoli è nullo se un terzo sale a più del 10%.
RUMORS PARA SPAGNOLI
Una mossa che potrebbe far nascere il sospetto che sia proprio Blackrock la vera sodale di Telefonica. Un’alleanza di fatto che potrebbe avere come primo effetto concreto quello di spiazzare gli altri azionisti, anche se non mancano delle riserve. La prima delle quali verte sul fatto che l’antitrust brasiliano ha già fatto sapere che se Telecom dovesse finire nell’orbita Telefonica, dovrà cedere Tim Brasil. Altro punto interrogativo quello relativo alle reali intenzioni di BlackRock: chi può assicurare che opterà per votare accanto all’attuale Board contro i proxy fighters che hanno già annunciato pieno sostegno a Findim? Qualcuno si spinge a sostenere che il gruppo abbia deciso di sedersi al tavolo nella convinzione che Telecom risulti alla fine un buon affare. Circostanza legata a doppia mandata alla bassa quotazione e agli sviluppi futuri legati alle partecipazioni internazionali.
I NUMERI DEL FONDO
BlackRock è primo azionista in società come Apple, Google, Exxon o General Electric. Quasi un anno fa si è disfatto del 2,3% di Saipem poco prima che la società lanciasse un vero e proprio allarme utili, incorrendo in un’indagine da parte della Consob al pari della sue azioni a proposito di Telecom e delle azioni UniCredit (già in corso una procedura sanzionatoria). La più grande società di amministrazione del risparmio del mondo con quattromila miliardi di dollari di gestione, è presente in Italia con 10 miliardi di euro attualmente investiti ripartiti in Telecom, Atlantia, Prysmian, Azimut, Mps e Banco Popolare.
Non solo è presente a Piazza Affari, ma continua a recitare un ruolo attivo come dimostrano le ulteriori acquisizioni: Azimut (5%), Atlantia (5,02%), Prysmian (5%) e Ubi (4,94%). Più che percentuali e investimenti, a colpire sono le modalità con cui il fondo si muove nel Belpaese, una direttrice di marcia che ha fatto sollevare l’attenzione delle Autorità competenti.